"Quando si parla di un nemico mortale
come i mafiosi queste espressioni dure sono giustificate". Lo ha
detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio rispondendo al
question time della Camera, ad un'interrogazione sulle frasi del
sottosegretario Andrea Delmastro sul "non lasciar respirare" i
detenuti che si trovano sui mezzi della polizia penitenziaria.
"E' singolare - ha notato Nordio - che si debbano spiegare le
motivazioni per cui lo Stato non lascia respiro alla criminalità
organizzata anche dotando la polizia penitenziaria di mezzi
efficienti. Quando si parla di un nemico mortale nelle
democrazie più avanzate sono state sempre adottate formule
estremamente crudeli".
Tra due giorni, ha ricordato, "commemoriamo la nascita di
Winston Churchill, che disse 'non daremo tregua ai nemici,
toglieremo loro il fiato. Alcuni vanno curati ed altri uccisi'.
Sono parole forti, ma vengono usate contro un nemico mortale.
Anche un nostro straordinario presidente della Repubblica intimò
ai nazifascisti di arrendersi o perire".
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