I soldati russi schierati al fronte
hanno l'ordine di suicidarsi in situazioni critiche per non
arrendersi, e ricevono dai loro comandanti istruzioni su come
farlo: lo rivela la Direzione principale dell'intelligence del
ministero della Difesa ucraino (Gur), come riporta Ukrinform.
"Il titolo (del manuale, ndr) invita a 'mantenere la dignità
fino alla fine' e descrive l'algoritmo per suicidarsi usando
un'arma da fuoco o una granata - si legge nel rapporto -. Il
'soldato della Grande Russia', se si trova ad affrontare una
situazione critica, ha l'ordine di spararsi alla tempia, sotto
il mento o in fronte".
Le istruzioni, prosegue il Gur, sottolineano che "è
importante mantenere la calma e premere con sicurezza il
grilletto". E se non ci sono armi o munizioni disponibili, ai
soldati viene consigliato di usare una granata.
"La politica dei comandanti macellai russi testimonia il
degrado sempre più profondo dell'esercito d'invasione russo",
commenta l'intelligence, ricordando il progetto ucraino 'Voglio
vivere' per la resa volontaria dei soldati russi, che garantisce
loro un trattamento conforme alle Convenzioni di Ginevra.
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