"Troviamo sbagliata nel merito e nel
metodo la pioggia di lettere che l'agenzia delle Entrate ha
riversato sui contribuenti italiani per contestare ipotetiche
anomalie, con l'obiettivo di indurli ad aderire al concordato
preventivo biennale, indipendentemente dal loro merito fiscale.
La Lega ritiene che così si snaturi uno strumento nato per
stabilire un patto di lealtà fra contribuente ed erario e quindi
non condivide né lo spirito nell'obiettivo di una simile
comunicazione. Prosegue invece l'impegno della Lega per misure
chieste a gran voce dai cittadini come la rottamazione
quinquies.
Così il Dipartimento Economia della Lega.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA