"Sono orgoglioso di lei". Lo ha detto
all'ANSA Renato Sala, subito dopo aver appreso che la figlia
Cecilia sta tornando in Italia. "Ho pianto soltanto tre volte
nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia
fatto un lavoro eccezionale.
Se mi sente la voce rotta, non vedevo l'orizzonte. E' stato un
lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di
Cecilia".
"Dirò a Cecilia - ha proseguito l'uomo - che sono orgoglioso
di lei e della capacità e la compostezza che ha avuto in questa
vicenda. Nei suoi giorni di prigionia l'ho sentita tre volte. In
questo periodo ho avuto l'impressione di una partita a scacchi,
ma i giocatori non erano soltanto due. A un certo punto la
scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un
genitore come me, che purtroppo ignora le mosse".
Soddisfazione è stata espressa anche dal compagno della
giornalista, Daniele Raineri. "L'ho sentita, mi ha detto; ci
vediamo tra poco. Era emozionata e contentissima. Le ho risposto
anche io: ci vediamo a Roma".
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