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Quando il Parlamento diventa un ring - FOTO
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Tensione in aula alla Camera tra gli esponenti della Lega e quelli del Polo nel 1997 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tensione in aula alla Camera tra gli esponenti della Lega e quelli del Polo nel 1997
La rissa alla Camera di ieri, con il deputato M5s forse colpito da un leghista e portato fuori dall'Aula in carrozzina, è l'ultima di una serie. Sedute turbolente si sono svolte soprattutto a Montecitorio, ma non sono mancate neanche a Palazzo Madama. Da menzionare il ''vai a cagare pagliaccio!'' urlato dal leghista Enrico Montani al presidente del Senato che tentava di placare la contestazione a Monti.
Ecco alcuni degli episodi più eclatanti:
si parte con il conteggio dal 18 marzo del 1949. La Camera vota l'adesione dell'Italia alla Nato. Quando la presidenza proclama l'esito favorevole del voto, il comunista Giancarlo Pajetta si lancia "a catapulta" contro un collega, dando inizio a una rissa che vede un cassetto volare nell'emiciclo. Il successivo 'match' va invece in scena al Senato.
Siamo nel marzo del 1953 ed è in discussione la legge elettorale che assegna un premio di maggioranza alla coalizione che abbia il 50 per cento dei voti: la famosa "legge truffa". Questa volta a volare, oltre ai cassetti, sono anche i banchi, divelti e scagliati contro la Presidenza. E il ministro Randolfo Pacciardi rimane ferito.
Un'altra stagione calda è quella degli anni Ottanta, quando in Parlamento sbarcano i Radicali. Spesso coinvolti anche loro in scontri bipartisan con democristiani e comunisti. Nel dicembre del 1981 durante la discussione della legge sullo scioglimento delle associazioni segrete (scandalo P2) in un clima rovente il radicale Roberto Cicciomessere si 'lancia' in una provocazione e piomba a terra dopo essersi proiettato sul banco del governo; rimedia così una gragnola di pedate da alcuni deputati del Pci.
Ogni stagione politica d'altra parte ha i suoi 'gianburrasca'. E quando gli 'anni da bere' si trasformano in crepuscolo della prima Repubblica, a Roma inizia il tempo della Lega Nord di Umberto Bossi.
E' il marzo del 1993 e il Paese è in piena Tangentopoli quando il leghista Luca Leoni Orsenigo agita un cappio verso i banchi del governo scatenando una rissa generale, fermata solo da un massiccio schieramento di commessi. Un bel viatico per la seconda Repubblica, dominata dall'epopea di Silvio Berlusconi.
Il 21 settembre del 1994 i deputati di An cercano di aggredire il verde Mauro Paissan, che li ha accusati di essere "i nuovi tangentari". Francesco Voccoli, del Prc, gli fa da scudo e un pugno lo mette fuori combattimento. Le tensioni naturalmente seguono le piroette della 'grande politica'.
Nel 1996 il Polo accusa l'ex alleato leghista di essere sceso a patti col centrosinistra sul finanziamento ai partiti e nel parapiglia Vittorio Sgarbi si trova con gli occhiali rotti.
L'altra immagine che fa epoca è del gennaio del 2008, quando Palazzo Madama boccia la mozione di fiducia e così provoca la caduta del governo Prodi. Tommaso Barbato insulta e sputa verso il compagno di partito Nuccio Cusumano, che si sente male e sviene. Nel mentre senatori di An stappano bottiglie di champagne (Domenico Gramazio) tipo gran premio e mangiano vistosamente mortadella (Nino Strano).
L'ultimo episodio di spicco avviene in piena epoca social network, alla vigilia dell'avvio dell'epoca Renzi. In Parlamento sono approdati i grillini che tutto riprendono e tutto twittano. Così la manata in volto che Stefano Dambruoso (Scelta Civica) rifila - secondo lui, però, involontariamente - alla cittadina Loredana Lupo durante il tentativo dell'M5S di occupare i banchi del governo fa il giro della rete. "Nella concitazione non esistono uomini e donne", precisa Dambruoso dopo le scuse di rito.
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Lo scontro tra Gramazio, An e Massimo Mauro, Ds il 29 aprile 1998 - RIPRODUZIONE RISERVATA
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Tafferugli alla Camera il 31 luglio 2004 durante l 'esame del decreto Alitalia - RIPRODUZIONE RISERVATA
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Caos il 26 ottobre 2006. Al centro lo scontro fisico tra i deputati Fabris, Udeu e Bricolo, Lega - RIPRODUZIONE RISERVATA
Caos il 26 ottobre del 2006. Al centro lo scontro fisico tra i deputati Mauro Fabris, Udeu e Federico Bricolo, Lega
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Il capogruppo Udeur al Senato Barbato bloccato si scaglia contro il senatore dell 'Udeur Cusumano - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il capogruppo Udeur al Senato Barbato bloccato mentre si scaglia contro il senatore dell'Udeur Cusumano
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Rissa nel gennaio 2011 durante il voto per la mozione di sfiducia nei confronti del ministro Bondi - RIPRODUZIONE RISERVATA
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Bagarre scatenata dal M5S dopo il voto su disposizioni urgenti su IMU e Banca d 'Italia,gennaio 2014 - RIPRODUZIONE RISERVATA
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Leghista Gianluca Buonanno agita finocchio, rissa alla Camera il 26 settembre 2013 - RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il questore Dambruoso mentre da uno schiaffo alla deputata del M5S Lupo in Aula, Roma, gennaio 2014 - RIPRODUZIONE RISERVATA
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