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- RIPRODUZIONE RISERVATA
E' un superamento del linguaggio
convenzionale della rigidità sartoriale la collezione uomo Prada
per la prossima estata, quasi uno studio sull'architettura
fluida, costruita attorno al corpo umano, che parte da una
semplice camicia bianca ed è rappresentata, in passerella, da
cascate di slime che scendono sul pavimento di alluminio
industriale. Una creazione di Rem Koolhaas che è una citazione
delle opere dell'artista Matthew Barney e del suo lavoro sul
corpo, che ha a sua volta ispirato Miuccia Prada e Raf Simons.
Come una tela bianca, la camicia è il punto di partenza di tutta
la collezione: la sua struttura comoda e leggera e i suoi
dettagli - colli, polsini - diventano la base per trasformare un
intero guardaroba di capi maschili, dagli abiti agli
impermeabili, dagli indumenti tecnici alle reporter jacket.
"Siamo partiti - racconta Miuccia Prada, che firma la collezione
con Raf Simons - dalla camicia bianca, il capo più semplice,
basilare e ordinario che, proprio come una tela bianca, permette
di fare qualsiasi cosa, dà spazio alla trasformazione e
all'individualità. Quando si parla di corpi si parla di
individui, della singolarità di ognuno, ma anche
dell'individualità del pensiero". "Spesso parliamo di
semplificazione - qui, invece, - spiega ancora Miuccia Prada -
abbiamo puntato all'espansione di qualcosa di semplice. Se la
vita e la sua comprensione sono molto complesse, la semplicità
può essere a volte troppo semplice. Ci interessava invece
elaborarla ed estenderla, riconsiderando le cose semplici
attraverso la sofisticazione dei pensieri". Così il nuovo
completo ha la giacca-camicia con le spalle ampie con la vita
segnata, infilata nel pantalone nello stesso tessuto tipicamente
maschile, o persino nello short con le pinces, mentre l' abito
da sera è un pantalone con una camicia con maniche Xlong
decorata da cascate di frange o romantici fiori tridimensionali.
Anche l'impermeabile color glicine o lime ha il colletto a
contrasto preso dalla camicia, che a sua volta può avere tasche
utility come quelle del gilet di nylon in colori saturi. Gli
elementi sartoriali sono proposti anche su popeline di cotone,
in nuovi capi ibridi che sono un superamento del sartoriale.
"Come può un cliché diventare qualcosa di diverso? L'abito, la
camicia: questa collezione - sottolinea Raf Simons - mette in
discussione le convenzioni della struttura e della mascolinità.
La sartorialità può essere completamente diversa da come la
conosciamo e la nostra esplorazione parte proprio da qui.
Guardando la sfilata, di primo acchito si vede un classico abito
sartoriale da uomo, ma osservandolo bene ci si accorge che è
completamente diverso. Il corpo, che è in costante movimento e
trasformazione, può finalmente sentirsi libero e a proprio
agio." "Siamo partiti dall'idea di camicia, con la sua struttura
e leggerezza, per focalizzarci sul corpo e dargli libertà, anche
se quello che ci interessa mostrare sono i riferimenti agli
archetipi e all'architettura della moda, che di solito è
restrittiva. Abbiamo quindi applicato questo concetto - conclude
il codirettore creativo di Prada - a un intero spettro di capi
maschili, conferendogli leggerezza, fluidità e comodità".
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