L'ultimo saluto a Tarcisio Burgnich, morto ieri a 82 anni, è avvenuto nel primo pomeriggio nella parrocchia di Don Bosco a Viareggio (Lucca), a poca distanza da dove l'ex campione e allenatore viveva con la moglie Rosalba.
Tante le persone, sia in chiesa, sia all' esterno che non hanno voluta mancare per testimoniare la vicinanza alla moglie e ai figli Simonetta, Patrizia e Gualtiero.
Tra loro l'ex presidente dell' Inter, Massimo Moratti, Marcello Lippi, Eugenio Fascetti, Giancarlo De Sisti, Furio Valcareggi, Oreste Cinquini, Adolfo Gori, i figli di Giacinto Facchetti e quelli di Armando Picchi.
Burgnich, conosciuto con il soprannome di 'Roccia', se n'è andato esattamente a 50 anni di distanza dal suo amico Armando Picchi. "E stata una gloria indimenticabile, pilastro della difesa veramente un grande campione, sia in campo, che fuori. Aveva anche in campo un carattere riservato, ed era rispettato da tutti. Lascia un esempio in assoluto di professionalità, non amava i palcoscenici, aveva una comunicazione normale, mai esagerata". Con queste parole l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ricorda Tarcisio Burgnich dopo aver presenziato al funerale dell'ex nerazzurro a Viareggio. "Davvero una gran bella persona che ha fatto benissimo il suo mestiere. Gli siamo riconoscenti per i sacrifici che ha fatto, senza farli mai pensare", ha concluso Moratti. Picchio De Sisti ha spiegato di aver voluto "venire qui per omaggiarlo: è stato il primo sentimento che ho avuto, oltre il dolore di esserci di persona nonostante il fisico debilitato alla nostra età. E' stato un grande amico, un grande giocatore, una grande persona - ha detto l'ex azzurro -. Appartiene alla categoria delle persone buone e non è retorica. E' per questo che sono venuto dai Castelli Romani, dove abito, ad omaggiare questo grande personaggio". Marcello Lippi ha precisato di aver conosciuto Burgnich "sia in campo, che fuori. Essendo lui venuto ad abitare a Viareggio, ci siamo frequentati in diverse occasioni. E' stato un grande campione e una persona da prendere come esempio". Furio Valcareggi, agente di calciatori e figlio dell'ex ct azzurro Ferruccio ha evidenziato il legame della sua famiglia con il campione scomparso. "Sono un amico, la storia della mia famiglia è piena di ricordi - ha detto -. Tarcisio è stato il difensore con Facchetti, inamovibile, un uomo molto perbene, e giocava bene. Fabrizio Poletti diceva 'ma non gli viene mai un mal di testa?', giocava sempre lui. La Federazione deve fare qualcosa di importante per ricordarlo, perchè Tarcisio è nella storia perenne del calcio italiano. Un omaggio gli va fatto". Oreste Cinquini ha spiegato che Burgnich: "ha voluto vivere a Viareggio e prima ad Altopascio. Con lui, insieme all'ex allenatore Enzo Riccomini, andavamo in bicicletta: era di un' umiltà unica e non faceva pesare per nulla quello che era stato, davvero una persona eccezionale, era veramente speciale".
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