Due pubblicazioni e un convegno
per ricordare e approfondire la figura di Antonio Cariglia
(1924-2010), politico e segretario del Partito socialista
democratico italiano, a 100 anni dalla nascita. E' quanto
propone la Fondazione Filippo Turati onlus di cui Cariglia fu
fondatore nel 1965.
Per ricordarne il profilo e l'opera, spiega la Fondazione in
una nota, è in programma un appuntamento domani, alle 17, nella
sede della Regione Toscana a Firenze. Tra i presenti ci sarà il
presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, lo storico
Zeffiro Ciuffoletti e il presidente della Turati, Giancarlo
Magni. Prevista anche la presentazione di due pubblicazioni: il
volume di Simone Visciola 'L'alternativa impossibile. L'idea
socialdemocratica di Antonio Cariglia tra Italia e Europa negli
anni della prima Repubblica' e il pamphlet 'Cariglia, il
laburista', scritto da Giancarlo Magni e edito, proprio in vista
del centenario, dall'associazione Cultura e società.
Nato il 28 marzo 1924 a Vieste, sul Gargano, Cariglia si
trasferì giovanissimo a Pistoia con la famiglia. Già gli anni da
studente liceale lo videro opporsi al fascismo in nome
dell'amore per la libertà e la giustizia sociale che nel 1947 lo
portò ad aderire al Psdi di Giuseppe Saragat. A Pistoia, si
ricorda nella nota, organizzò corsi di lingue, di formazione
professionale e un programma di edilizia economica e popolare.
Attraverso la Fondazione Turati, da lui voluta e fondata,
realizzò strutture e centri socio sanitari in grado di erogare
servizi per la popolazione: prima a Pistoia e a Gavinana
(Montagna pistoiese), poi a Vieste e infine, nei primi anni
Duemila, a Zagarolo, alle porte di Roma. In politica fu eletto
alla Camera dei deputati, al Senato e al Parlamento europeo.
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