"Penso che Daniele Orsato
rappresenti un patrimonio della nostra associazione, un
patrimonio che non possiamo disperdere". Lo ha detto Carlo
Pacifici, presidente dell'Aia, a margine della conferenza stampa
di fine anno al centro tecnico federale di Coverciano. "L'Aia è
la sua famiglia - ha aggiunto -, e quindi la prima cosa che
dobbiamo fare è sapere quale è la sua volontà, cosa vuole fare,
perché dobbiamo a lui rispetto ed attenzione per quello che ha
dato al nostro movimento e alla nostra associazione".
A chi gli chiedeva se Gianluca Rocchi sarà responsabile Can
anche l'anno prossimo, Pacifici non si è espresso: "Chi lo sa,
vediamo, speriamo. Gianluca Rocchi ha fatto un buon lavoro:
penso che per apprezzare il lavoro che viene fatto bisogna dare
tempo e spazio. Sarà poi il tempo a decidere se il lavoro è
stato fatto bene oppure no".
In merito a un'ipotesi di ricandidatura alle prossime
elezioni dell'Aia, Pacifici ha osservato che "ancora le elezioni
sono distanti, adesso dobbiamo impegnarci per portare avanti il
lavoro che è stato fatto dalle commissioni tecniche, è
importante perché decide il futuro di tante ragazze e ragazzi".
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