Quando è nata lo
scorso 10 marzo. con parto cesareo, all'ospedale Versilia a Lido
di Camaiore (Lucca) Amanda è stata accudita immediatamente da
mamma Mirna e papà Aureliano: i due genitori hanno potuto
condividere tutte le fasi della nascita della loro piccola e
partecipare insieme al contatto 'pelle a pelle', proprio come
avviene nel parto spontaneo. I genitori, riferisce la Asl
Toscana nord ovest, hanno raccontato come il tutto si sia svolto
in un clima di serenità e di come l'ambiente sia stato in ogni
momento rassicurante e accogliente. La coppia ha inoltre
sottolineato come il 'pelle a pelle' e la condivisione delle
emozioni legate all'evento, abbiano ridotto in maniera
significativa lo stress e l'ansia legati all'intervento
chirurgico.
Il contatto 'pelle a pelle' iniziato subito dopo la nascita,
ricorda la Asl, favorisce l'allattamento al seno, migliora
l'adattamento del neonato alla vita extrauterina, riduce lo
stress dei genitori e del neonato e favorisce la creazione del
legame neonato-genitori. "Nonostante questi benefici siano ormai
scientificamente provati, lo skin to skin (come spesso viene
definito con terminologia anglosassone) durante il taglio
cesareo è una procedura ancora non molto diffusa nei punti
nascita, perché di non semplice attuazione nel corso di un
intervento chirurgico".
All'ospedale Versilia il problema è stato affrontato e risolto
congiuntamente da neonatologi, ginecologi, ostetriche e
anestesisti, preparando un'istruzione operativa che consente
alle donne che necessitano di un taglio cesareo di effettuare lo
skin to skin in sala operatoria e al partner di poter essere
presente al parto e di condividere con la compagna l'evento
nascita, sempre con la massima attenzione alla salvaguardia di
tutti i necessari standard di sicurezza.
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