La Fira, Fondazione Italiana per la
Ricerca sull'Artrite, ha inaugurato oggi a Pisa il centro
ricerche dedicato alla ricerca scientifica in ambito
reumatologico presso la Fondazione Pisana per la Scienza onlus,
creando un centro nazionale di supporto alla ricerca dove le
strumentazioni più avanzate sono a disposizione dei ricercatori
italiani per condurre studi complessi e approfonditi. Lo rende
noto Fondazione Pisana per la scienza, ente di scopo della
Fondazione Pisa.
"Abbiamo deciso di aprire un centro ricerche nazionale -
osserva Carlomaurizio Montecucco, presidente di Fira e ordinario
di reumatologia e direttore del dipartimento di medicina interna
e terapia medica dell'università di Pavia - per essere una
piattaforma tecnologica a supporto dei progetti che i
ricercatori vorranno proporre e sviluppare utilizzando la
strumentazione e le competenze a disposizione e offrire un
servizio permanente ad altissimo livello per la ricerca
reumatologica in Italia". Secondo Fabio Beltram, presidente di
Fondazione pisana per la scienza, in questo modo si "rafforza la
competitività della ricerca biomedica italiana e del territorio,
valorizzando gli importanti investimenti effettuati grazie al
supporto della Fondazione Pisa". Il nuovo centro di ricerche,
coordinato da Matteo Vecellio, Phd tornato in Italia dopo molti
anni all'estero proprio grazie a questo progetto, è dotato di
strumenti all'avanguardia per lo studio del Dna e del microbioma
umano, che consentono di svolgere ricerche complesse sui
meccanismi molecolari alla base di diverse malattie
reumatologiche con tempi rapidi, ampliando le possibilità di
ricerca nel tempo e collegato in rete con altri centri ricerche
nazionali e internazionali per aumentare il valore della ricerca
svolta. Il primo studio è sul microbioma umano uterino nelle
pazienti affette da artrite reumatoide per determinare i
meccanismi molecolari della malattia, il suo possibile
contributo nello sviluppo della patologia e nella maggiore
incidenza sulla popolazione femminile, mentre il secondo si
focalizzerà sull'organizzazione 3D del Dna nelle malattie
reumatologiche per determinare quali meccanismi stanno alla base
del malfunzionamento delle cellule e la genesi della patologia.
"Studi dal potenziale enorme - conclude Vecellio - perché lo
sforzo richiesto in termini di tempo, competenze e tecnologie
può essere affrontato solo da pochi laboratori al mondo e quello
della Fondazione Pisana per la Scienza è tra questi"
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