Prende avvio oggi la
sperimentazione operativa nella zona aretina di Seus, il Sistema
emergenza urgenza sociale regionale. Si tratta, spiega la Asl
Toscana sud est, "della realizzazione di un livello essenziale
che permetterà, quando entrerà a regime, di fronteggiare h24 e
365 giorni all'anno situazioni gravi e improvvise sotto il
profilo sociale.
Seus è un sistema di secondo livello che non può essere
attivato dai cittadini, ma solo, si spiega, da "segnalanti
pubblici preposti". I casi in cui può essere attivato sono
"esplosioni di alta conflittualità in nuclei familiari fragili,
episodi di violenza e maltrattamento di donne o di persone
anziane, manifestazioni di grave malessere in ragazzi e
adolescenti, improvviso abbandono o stato di solitudine di
persone non autosufficienti o gravemente disabili: sono queste
le motivazioni più frequenti. In questi casi il Seus garantisce
un pronto intervento di sostegno immediato per stabilizzare la
situazione o per evitare un suo peggioramento o un rischio per
l'incolumità della persona coinvolta".
Soddisfazione è stata espressa da Patrizia Castellucci,
direttrice dei servizi sociali della Asl Toscana sud est: "Dopo
aver avviato la sperimentazione Seus nella provincia senese e
grossetana è un grande traguardo iniziare oggi anche in quella
aretina. Tutto il personale dei servizi sociali è impegnato da
mesi in un percorso formativo e preparatorio per la
riorganizzazione dei servizi sociali zonali andando a definire e
strutturare un ambito professionale nuovo e innovativo. È una
sfida culturale e professionale importante che consente la
realizzazione di un livello essenziale". "Il Seus è il 118 dei
bisogni sociali, esattamente come accade per il 118 sanitario
che presidia h24 per 365 giorni all'anno - dice Lucia Tanti,
presidente della Conferenza dei dindaci della zona Aretina e
vice sindaco di Arezzo -. Da gennaio 2025, dopo i sei mesi di
sperimentazione che partono oggi, avremo su tutto il territorio
aretino un presidio costante e quotidiano rispetto ai bisogni
sociali. Si struttura così, in maniera organica e disciplinata,
una risposta che possa essere immediata per il cittadino e
processata dagli operatori senza grandi difficoltà".
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