In Toscana, tempo qualche mese,
sarà più semplice accedere a dispositivi medici per le persone
che presentano alcune precise condizioni cliniche e terapeutiche
irreversibili, come a esempio para o tetraplegici ma anche tanti
altri che, per varie malattie, hanno un'incontinenza o gli è
stata praticata una stomia permanente. E' quanto rende noto la
Regione Toscana spiegando che "la novità, di cui si stima che
possano beneficiare 36mila toscani, è contenuta in una delibera
che semplifica i percorsi di erogazione in regime di assistenza
integrativa, presentata dall'assessore al diritto alla salute
Simone Bezzini e già approvata dalla giunta. Una delibera
ribattezzata "Nunziatina", il nome della signora che durante
un'assemblea del sindacato pensionati intervenne per raccontare
la sua storia e la sua battaglia contro la burocrazia".
"A ottanta anni - spiegano il presidente della Toscana
Eugenio Giani e Bezzini - a Nunziatina è stata diagnosticata una
patologia che l'ha resa incontinente a vita e ogni anno, da
dieci, deve rifare la visita per ottenere le dotazioni che le
spettano, certificando la sua condizione. Con naturalezza ci
chiese se secondo noi le sue condizioni, ormai conclamate,
sarebbero migliorate: incontinente infatti sarebbe rimasta.
Nunziatina aveva ragione e ci siamo messi a lavoro per trovare
una strada per la semplificazione di alcuni percorsi". "Sono
diverse - continua Giani - le persone che hanno a che fare con
burocrazia, uffici e spostamenti per ricevere le dotazioni che
gli spettano. Ad esempio una persona paraplegica è costretta
ogni anno a portare alla Asl la certificazione che attesta la
sua condizione patologica. Con la delibera invece basterà
presentare una sola volta la certificazione della patologia
irreversibile e con quella potrà continuare il suo percorso
assistenziale". "In questi mesi insieme agli uffici - racconta
Bezzini - abbiamo lavorato per capire se la Regione, nel proprio
ambito di competenza, aveva spazi di manovra per semplificarne
alcuni, specialmente per quei pazienti che presentano patologie
irreversibili e garantire loro un rinnovo automatico del piano
terapeutico. Siamo dunque soddisfatti di poter annunciare questa
novità molto attesa, sollecitata anche dalle organizzazioni
sindacali, e che entrerà a regime entro ottobre". Il rinnovo
automatico del piano terapeutico è previsto per una serie di
dispositivi medici ed alimenti individuati dalla Regione: ausili
assorbenti per l'urina, dispositivi medici per stomia,
dispositivi medici per incontinenza fecale, cateteri vescicali
ad intermittenza, condom e raccoglitori per urina, prodotti
dietetici per persone affette da nefropatia cronica. Se poi il
paziente avesse bisogno di un quantitativo di dispositivi
diverso, il medico potrà cambiare in ogni momento il percorso
assistenziale: sarà sufficiente presentare solo la nuova
prescrizione. Altre novità nel 2025: nella delibera si dispone
dall'anno prossimo l'accesso semplificato a protesi e ausili
tecnologici per le persone disabili. La Regione attraverso il
settore sanità digitale ed innovazione lavorerà allo sviluppo di
una ricetta elettronica apposita che consentirà di agevolare e
accelerare certe procedure, riducendo la burocrazia a carico
degli assistiti e dei loro familiari. Per fare ciò saranno
costituiti gruppi di lavoro per individuare il percorso più
semplice, tenendo in considerazione le esigenze del paziente da
un lato e gli adempimenti previsti del sistema sanitario: le
attività termineranno entro il 2024, così da consentire alla
Regione di partire dall'anno prossimo con le nuove disposizioni.
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