Si chiama 'Fate il nostro gioco'
l'iniziativa realizzata all'interno del piano di contrasto
regionale al gioco d'azzardo dell'Azienda Usl Toscana sud est:
si tratta di una serie di incontri con le scuole che si
svolgeranno dal 9 al 15 ottobre nella sala Eden del Bastione
Garibaldi a Grosseto.
Il progetto è realizzato dall'associazione 'Taxi 1729' e si
fonda su uno studio della matematica e della psicologia del
gioco d'azzardo e propone alle scuole un laboratorio in cui gli
esperimenti si svolgono in un grande tavolo da roulette
francese. Gli strumenti sono migliaia di gettoni colorati e una
lavagna interattiva mobile collegata a un computer per
raccogliere dati ed eseguire simulazioni. L'obiettivo del
laboratorio è rispondere in modo approfondito e scientifico a
due domande: Conviene giocare d'azzardo? E se, come dicono
tutti, non conviene allora perché giochiamo?
"Il gioco d'azzardo patologico - spiegano il sindaco
Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l'assessore al sociale Maria
Chiara Vazzano - è una piaga silenziosa che colpisce moltissime
famiglie e individui. La nostra amministrazione si impegna
costantemente a contrastarne la diffusione attraverso iniziative
come questa. Crediamo fortemente nel valore della prevenzione e
nella necessità di sensibilizzare, soprattutto i più giovani,
affinché comprendano tutti i pericoli legati al gioco e possano
sviluppare un approccio consapevole". "Incontrare le scuole è un
momento fondamentale per lavorare sulla prevenzione - dichiarano
in una nota congiunta la direttrice sanitaria Assunta De Luca e
il dottor Fabio Falorni Falorni -. Oggi il gioco d'azzardo è
considerato una forma di attività socialmente accettabile.
Tuttavia, può diventare un'attività problematica con conseguenze
negative anche gravi".
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