L'obiettivo da raggiungere per
ambire a risultati scientifici significativi era di 10.000
partecipanti; lo studio Cris ne ha coinvolti finora oltre
13.000. Grazie alla disponibilità dei venostani i ricercatori di
Eurac Research hanno creato una biobanca che conta al momento
oltre 800.000 campioni di materiale biologico congelati: urina,
sangue e dna. Questa raccolta è una fonte unica per la ricerca
biomedica in Alto Adige.
Alla biobanca è collegata una banca dati di informazioni
sullo stato di salute generale dei partecipanti. A breve
inizierà la prossima fase dello studio: i ricercatori vogliono
analizzare come si è evoluto nel tempo lo stato di salute della
popolazione e quale influenza abbiano i fattori di rischio. "Nel
corso dei nostri esami abbiamo scoperto e comunicato ad alcuni
partecipanti dei valori preoccupanti dei quali non erano a
conoscenza e loro hanno potuto discuterne con i loro medici di
base, intervenendo tempestivamente", Peter Pramstaller,
direttore dell'Istituto di biomedicina.
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