/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: torna vuota terapia intensiva a Bolzano

Covid

Covid: torna vuota terapia intensiva a Bolzano

Gli ultimi due paziente a Bressanone e Merano

BOLZANO, 08 giugno 2021, 12:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo una lunga e pesante seconda ondata, iniziata lo scorso autunno, torna vuota la terapia intensiva Covid dell'ospedale di Bolzano.

In Alto Adige gli ultimi due pazienti sono ricoverati nei rispettivi reparti di terapia intensiva a Bressanone e Merano.


    "Tutto vuoto, pazzesco. Ieri alle due abbiamo trasferito l'ultimo paziente", racconta l'infermiere Armin al film-maker Andrea Pizzini, che da alcuni mesi nell'ambito del progetto 'Wellenbrecher' (frangionde, in italiano) racconta con clip video su Youtube il lavoro dei sanitari altoatesini nei reparti Covid. Attualmente, spiega l'infermiere, il reparto viene igienizzato per tornare al 100% sterile. "Solo adesso - racconta - sento la stanchezza e dico tra me e me che ho bisogno di staccare. Vacanze adesso sarebbero perfette", confessa.
    "Vorrei dire a chi sminuisce la pandemia che il Covid non è un'influenza normale. Qui c'erano giovani che sono morti e altri che ce l'hanno fatta a malapena. Il lockdown non è stato uno scherzo", ribadisce Armin. "Il virus non è scomparso e il vaccino serve tutt'ora", aggiunge. Anche se l'80% degli altoatesini si farà vaccinare, restano comunque 1.700 'candidati' per la terapia intensiva, spiega. "L'anno scorso avevamo 500 pazienti ed eravamo al limite", ricorda.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza