Al Centro visite del Parco
naturale Sciliar Catinaccio di Siusi allo Sciliar, circa 60
dipendenti delle organizzazioni turistiche altoatesine e di Idm
Alto Adige hanno ricevuto una formazione completa sulle Dolomiti
Patrimonio Mondiale e sulle aree protette in Alto Adige. "La
formazione ha lo scopo di informare, condividere esperienze e
sensibilizzare, per promuovere la comprensione di questo
paesaggio montano unico", ha spiegato il direttore dell'Ufficio
Natura Leo Hilpold che, durante l'incontro, ha fornito
informazioni sui Parchi naturali che costituiscono la base del
Patrimonio Mondiale in Alto Adige e ha anche sottolineato le
regole comportamentali all'interno e all'esterno delle aree
protette.
Elisabeth Berger, coordinatrice per le Dolomiti Patrimonio
mondiale presso la Ripartizione Natura, paesaggio e sviluppo del
territorio, ha spiegato cosa significa essere Patrimonio
mondiale e perché le Dolomiti hanno ricevuto tale titolo, oltre
ad esporre quali siano le sfide che queste aree si trovano ad
affrontare. Corrado Morelli, dell'Ufficio Geologia e prove
materiali, ha approfondito la formazione geologica e la
struttura delle Dolomiti, evidenziando come la geologia sia una
delle ragioni che hanno portato l'inserimento delle Dolomiti
nella lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco.
La formazione è un'idea nata dalle associazioni turistiche
altoatesine in collaborazione con Idm Alto Adige. Si è svolta
per la prima volta dal 2018 al 2021. Dopo l'incontro teorico di
ieri, nel 2025 e nel 2026 sono previste escursioni nei Parchi
naturali delle Dolomiti (Tre Cime, Fanes-Sennes-Braies,
Sciliar-Catinaccio, Puez Odle) e nel Geoparc Bletterbach ad
Aldino. Il corso si concluderà con il rilascio di un attestato
di partecipazione.
In Alto Adige fanno parte del Patrimonio mondiale i Parchi
Naturali delle Tre Cime, Fanes-Sennes-Braies, Puez-Odle,
Sciliar-Catinaccio, il massiccio montuoso del Latemar e il
monumento naturale del Bletterbach. Complessivamente, nel 2009
sono stati inseriti nella lista del Patrimonio mondiale nove
gruppi montuosi, una selezione rappresentativa delle Dolomiti.
Le aree, che si estendono su una superficie di 142.000 ettari,
coinvolgono il territorio dell'Alto Adige, nonché le Province di
Trento, Belluno, Pordenone e Udine.
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