E' stato rinnovato in Questura a
Bolzano il protocollo d'intesa tra la Polizia di Stato e
l'Agenzia per la Protezione civile, rispettivamente
rappresentate dal dirigente del Centro operativo per la
sicurezza cibernetica, Polizia Postale e delle comunicazioni
"Trentino-Alto Adige" Alberto Di Cuffa e dal direttore
dell'Agenzia per la Protezione civile Klaus Unterweger. Il
protocollo persegue l'obiettivo condiviso di garantire la
regolare erogazione dei servizi e la sicurezza di accesso agli
applicativi informatici da parte dell'utenza. In tale contesto,
l'Agenzia per la Protezione civile della Provincia autonoma di
Bolzano e la Polizia Postale promuoveranno, altresì, mirate
iniziative di formazione aventi ad oggetto lo sviluppo di
tecnologie di sicurezza informatiche e l'attuazione di procedure
di intervento per prevenire e contrastare i sempre più diffusi
attacchi informatici a strutture di preminente interesse
strategico.
"Il rinnovo dell'accordo arriva dopo tre anni di proficuo
lavoro che ha permesso di sviluppare competenze e buone pratiche
a contrasto dei ripetuti attacchi informatici contro i servizi
di emergenza erogati", sottolinea il direttore dell'Ufficio per
le Tecnologie dei dati dell'Agenzia per la Protezione civile
Stefan Hellweger. "Da parte nostra confermiamo la volontà di
investire nella qualità dei servizi e, come in questo caso,
nella sicurezza".
L'Agenzia per la Protezione civile opera quotidianamente con
dati personali e sensibili e degli impianti, essenziali per lo
svolgimento dei compiti istituzionali assegnati. "Nel contesto
digitale, la sicurezza non può essere considerata un'attività
episodica", ha aggiunto Hellweger. "Deve essere vista come un
processo in continua evoluzione e ricerca. Tale visione è
fondamentale per garantire la protezione delle nostre
infrastrutture ICT, assicurando il corretto funzionamento dei
sistemi che supportano la gestione delle emergenze e il
superamento di calamità e disastri".
La Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica, anche per il
tramite delle proprie articolazioni territoriali - i Centri
operativi per la sicurezza cibernetica operanti a livello
regionale - assicura la protezione delle infrastrutture
critiche, nonché la sicurezza e la regolarità dei servizi di
telecomunicazione. E provvede alla tutela dalle minacce cyber di
Istituzioni e aziende che operano nel mondo della rete,
contribuendo ad accrescerne i relativi livelli di sicurezza e
resilienza.
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