Si è svolto un momento di ricordo
della medaglia d'oro al valor civile Luca Benincasa, assistente
della polizia di Stato morto durante l'adempimento del dovere
nel marzo 2002.
La commemorazione si è tenuta alla presenza del questore di
Perugia e di alcuni familiari con un omaggio floreale presso il
luogo di sepoltura nel cimitero di Ponte San Giovanni.
Benincasa perse la vita mentre si trovava sul raccordo
Perugia-Bettole, quando venne raggiunto da alcuni colpi d'arma
da fuoco esplosi da criminali in fuga dopo una rapina in banca.
Era impegnato nel controllo del traffico sulla tangenziale
perugina quando, alla vista di un taxi che percorreva la strada
a velocità elevata, decise, unsieme al collega, di fermare la
vettura, ma quando i poliziotti affiancarono l'auto da questa
partirono circa dieci colpi d'arma da fuoco. Luca Benincasa morì
sul colpo. Il suo collega, raggiunto da cinque pallottole, venne
salvato in ospedale. L'autista del taxi si costituì pochi giorni
dopo. I complici vennero arrestati nei giorni successivi.
L'assistente Luca Benincasa lasciò la moglie ed un figlio di
appena due anni.
Al momento del ricordo ha partecipato anche il figlio della
Medaglia d'oro, l'agente della polizia di Stato Francesco
Benincasa, cha da giugno scorso presta servizio alla Questura di
Perugia.
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