"Come è stato scritto, 'Abbiamo bisogno di testimoni dell'Amore, che lascino, soprattutto in questo tempo, scintille di luce, che illuminino il nostro cammino'": così il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, all'omelia della celebrazione eucaristica del settimo anniversario della morte del seminarista servo di Dio Giampiero Morettini, nella chiesa parrocchiale San Pio da Pietrelcina in Castel del Piano, nel tracciare una breve biografia del giovane seminarista per il quale la Chiesa diocesana ha aperto il processo sulla vita, virtù e fama di santità.
Concelebranti sono stati il parroco e postulatore della causa don Francesco Buono, don Giosuè Busti e don Cesare Piazzoli.
"Giampiero, benché abbia consumato la sua vita in un breve
periodo - ha proseguito il porporato -, è come se avesse
percorso un grande cammino, è come se avesse vissuto a lungo.
Delle volte una brevissima vita può essere di una intensità
unica".
"Anche per questo - ha quindi annunciato il cardinale
rivolgendosi ai fedeli - ho preso una decisione che sia un
piccolo segno che intendo proporre a tutti coloro che lo
vorranno. Sul finire del prossimo mese di settembre, guiderò un
pellegrinaggio a piedi fino alla Porziuncola di Assisi, perché
sia un cammino di preghiera per supplicare al Signore il dono
delle vocazioni. Un cammino di meditazione, di recita del Santo
Rosario… Durante il pellegrinaggio chiederò la grazia al Signore
che anche quest'anno qualche giovane possa entrare in
Seminario".
Il cardinale Bassetti ha infine esortato i fedeli a pregare
anche "per la parrocchia di San Feliciano sul Lago (il parroco
della quale è stato arrestato - ndr), perché nessuno vacilli
nella fede per motivi di scandalo".
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