Giovani vignaioli e piccole cantine crescono. A monitorare e rendere visibile questo sviluppo è Only wine, il salone dei giovani produttori e delle piccole cantine che oggi a Città di Castello ha dato il via alle sue numerose iniziative. Che proseguiranno fino al 29 aprile con l'ultima giornata B2B dedicata solo agli operatori del settore, buyer e giornalisti.
Alla cerimonia di inaugurazione dell'11/a edizione, che ha il patrocinio del ministero dell'Agricoltura, della Regione Umbria, del Gal Alta Umbria e del Comune di Città di Castello, sono intervenuti la presidente della Regione Donatella Tesei, gli assessori regionali Roberto Morroni, politiche agricole, vicepresidente, e Michele Fioroni, Sviluppo economico, la vicepresidente della Camera Anna Ascani, il presidente della Commissione agricoltura della Camera Mirco Carloni, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, Sandro Camilli e Pietro Marchi, presidente nazionale Associazione italiana sommelier e presidente Umbria, oltre all'organizzatore della manifestazione Andrea Castellani insieme al co-organizzatore il divulgatore enoico Francesco Saverio Russo.
Prima del taglio del nastro è stata letta anche una lettera inviata agli organizzatori del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
Tanti già gli appassionati di vino e non solo che si sono dati appuntamento già dal primo giorno al parco di Palazzo Vitelli a Sant'Egidio, suggestivo scenario di 7.000 metri quadri che ospita la kermesse. Tra le novità dell'edizione 2024 a spiccare è la presenza di 145 cantine, quattro Consorzi (Consorzio e tutela dei vini dell'Oltrepò Pavese, il Sannio Consorzio tutela vini, il Consorzio di tutela vini Roma Doc, il Consorzio del Vinosanto affumicato dell'Alto Tevere), 20 regioni rappresentate, cantine straniere (produttori dalla regione dello champagne, dalla Slovenia, dall'Albania, dall'Austria e dalla Svizzera) per oltre 400 etichette protagoniste di degustazioni, talk e presentazioni, sei masterclass e un fuori salone Extrawine.
"Una manifestazione solida che da tifermate non può che riempirmi di orgoglio" ha commentato Ascani. "In tanti aspettano l'evento, una bella tradizione della città e dell'Umbria ormai di livello internazionale" ha aggiunto.
Per Tesei l'evento "cresce ogni anno e come per tutte le cose che servono a promuovere i prodotti di eccellenza dell'Umbria anche per Only wine la Regione non può mancare". "Il vino, in questo caso delle piccole cantine e dei giovani vignaioli - ha affermato -, che si dimostra ambasciatore dei nostri territori". Soddisfatto per il livello raggiunto dal festival e per la risposta del territorio anche il sindaco Secondi. Carloni ha invece ricordato che dalla Camera è partita una iniziativa per favorire le imprese agricole giovanili. Molta curiosità quindi tra gli stand dei protagonisti della manifestazione, ovvero i migliori piccoli produttori a cui il Festival è dedicato dalla nascita per dare spazio così, come è stato ricordato dall'organizzatore Castellani, “alle scelte innovative e coraggiose, senza mai trascurare la qualità”. Ad essere coinvolte sono infatti anche quest’anno le case vinicole che hanno uno di questi tre criteri: meno di 40 anni, meno di 15 anni di storia oppure cantine fino a 10 ettari.
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