Attraverso un calendario "variegato" per valorizzare ogni forma d'arte, partendo dal patrimonio diffuso nel territorio umbro, sono in arrivo attività ed iniziative che animeranno la Galleria Nazionale dell'Umbria e gli altri 13 Musei statali umbri dalla primavera alla fine dell'anno.
Con la novità del biglietto unico che in forma
sperimentale prenderà il via dal 15 giugno al 7 ottobre per
rafforzare sempre più l'idea del circuito museale.
A presentare la stagione "Destinazione Umbria" con mostre,
eventi, incontri e spettacoli è stato Costantino D'Orazio,
direttore dei Musei nazionali di Perugia - Direzione regionale
Musei nazionali Umbria, tra capolavori, fotografia, arte
contemporanea e performance per fare sistema anche con le più
prestigiose realtà culturali dell'Umbria.
Una stagione "varia" l'ha definita D'Orazio, "per passare
anche dall'antico al moderno fino al contemporaneo, per
valorizzare il territorio e il suo patrimonio e per promuovere i
musei nazionali, intesi come caleidoscopi dinamici, capaci di
intercettare fasce di pubblico diverse".
L'obiettivo, secondo il direttore dei musei umbri, è quindi
quello "di avviarsi verso la creazione di un sistema culturale
in cui collaborano gli enti nazionali, quelli regionali e le
realtà locali, in una sinergia, sia orizzontale, quindi
territoriale, sia verticale, di interferenza tra le arti".
Per rimarcare ancora di più questa sinergia, durante la
presentazione del programma culturale è stato anche annunciato
il biglietto unico: "Abbiamo pensato che fosse arrivato il
momento di sperimentare al costo basso di 15 euro, 10 euro per
il ridotto, un biglietto che possa permettere a chiunque di
visitare tutti i nostri 14 musei avendo a disposizione quasi tre
mesi per farlo".
La speranza per D'Orazio è che questa
sperimentazione diventi poi strutturale nei mesi successivi.
Sul fronte mostre, tra la valorizzazione del patrimonio
storico dei musei nazionali e gli interventi di arte
contemporanea, una particolare attenzione sarà riservata alla
fotografia. Dal 29 maggio alla Galleria Nazionale aprirà la
rassegna "Camera Oscura" con le mostre fotografiche, a cura di
Alessandra Mauro, che si svolgeranno a cadenza semestrale
all'interno dello spazio già chiamato "Exhibition box" una sorta
di scrigno in cui saranno presentati i lavori di alcuni tra i
maggiori fotografi del nostro tempo. A dare il via alla rassegna
sarà un omaggio al territorio con "Umbria, una storia d'amore.
Fulvio Roiter" (29 maggio - 13 ottobre); in autunno sarà la
volta di "Robert Doisneau tout court" (26 ottobre - 20 marzo
2025).
"La sottile linea d'Umbria" è invece il titolo della rassegna
d'arte contemporanea diffusa sul territorio. Dal 15 giugno al 7
ottobre i quattordici luoghi della cultura statali dell'Umbria
saranno così i protagonisti e per la prima volta collaboreranno
gli istituti nazionali con dieci musei inseriti nel circuito
regionale e altre realtà umbre di grande prestigio.
Le mostre estive alla Galleria Nazionale saranno inoltre
inaugurate con "Klimt, Le tre età" (29 giugno - 15 settembre),
che presenta il dipinto del maestro austriaco proveniente dalla
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Sarà
la prima di un ciclo intitolato "Un capolavoro a Perugia", nel
quale un'opera fondamentale nel percorso di un celebre artista
viene presentata in un allestimento appositamente studiato dalla
Galleria umbra e accompagnata da una selezione di opere di altri
artisti del medesimo periodo per approfondire l'epoca e i temi
affrontati.
Spazio poi all'arte moderna per le mostre d'autunno alla
Galleria nazionale. "Non tutto è oro…" (12 ottobre - 19 gennaio
2025) arricchirà la Sala Podiani con alcuni dei capolavori
dorati della Galleria in dialogo con opere di grandi maestri
dell'arte contemporanea: anticipata da un'anteprima attualmente
in corso a Venezia alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca'
d'Oro, la mostra presso il museo perugino inaugura le iniziative
dedicate all'arte moderna che animeranno le stagioni autunnali.
Numerosi, infine, gli appuntamenti in programma. Il 6 e 7
giugno la mostra "L'Enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil
novo del Duecento umbro" - giunta a oltre 25.000 visitatori in
soli due mesi di apertura - sarà protagonista di un convegno dal
titolo "L'Umbria del Duecento come crocevia di culture", che si
svolgerà tra la Galleria Nazionale dell'Umbria e il Sacro
Convento di Assisi.
Il museo perugino continuerà poi le collaborazioni storiche
con alcune manifestazioni musicali: L'Umbria che Spacca, grazie
alla rassegna "La Galleria che spacca", Umbria Jazz, Sagra
Musicale Umbra. Oltre alla musica ci sarà la novità della danza
grazie ad Umbria Danza Festival.
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