E' fuggito dalla guerra
in Ucraina e ora è tra gli studenti che in Italia affrontano la
prima prova dell'esame di maturità. Si chiama David Movsisian,
ha 18 anni, vive a Spoleto con la nonna Alla e frequenta il
liceo linguistico. "Preoccupato per gli esami? A chi si è
svegliato una mattina sotto le bombe, la maturità non può far
paura", racconta all'ANSA seduto davanti al computer, nella sua
cameretta, alla vigilia dell'esame.
Due anni fa, poche settimane dopo l'attacco russo, David
lasciò la sua città di Kropyvnytskyi, non distante da Kiev, per
rifugiarsi in Umbria. "Appena arrivato in Italia - spiega lo
studente - è stata molto dura, sia per la lingua che per la
mancanza della mia famiglia, ma adesso amo vivere qui. Terminato
il liceo mi iscriverò all'Università per Stranieri di Perugia e
da grande sogno di fare business nel mondo della ristorazione e
del mercato dei fiori". "Anche se - sottolinea il giovane
ucraino - il mio sogno più grande al momento è che termini al
più presto la guerra e torni la pace in Ucraina".
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