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Gdf, 10 mila controlli e 2.800 indagini nel 2023 e 2024

Gdf, 10 mila controlli e 2.800 indagini nel 2023 e 2024

Resi noti i dati in occasione del 250/o anniversario del Corpo

PERUGIA, 25 giugno 2024, 18:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la guardia di finanza dell'Umbria ha eseguito oltre 10 mila controlli amministrativi e circa 2.800 indagini su richiesta della magistratura ordinaria e quella contabile, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell'economia.
    Dati resi noti in occasione delle celebrazioni, a Perugia, per il 250/o anniversario della fondazione del Corpo.
    Un impegno che ha portato ad individuare in Umbria 231 evasori totali e 356 lavoratori in nero o irregolari.
    Eseguite, inoltre, circa 430 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 278 persone per reati fiscali. Il valore dei beni sequestrati o proposti per il sequestro quale profitto dell'evasione e delle frodi fiscali è di circa 180 milioni di euro.
    Nell'ambito dei progetti finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono stati eseguiti 253 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d'imposta, di contributi e finanziamenti, oltre alla corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 17 milioni di euro. Significativa l'attenzione riservata alle attività finalizzate a prevenire e contrastare condotte volte a pregiudicare il corretto utilizzo di risorse finanziarie relative a fondi strutturali, spese dirette, "Next Generation Eu" Pac, nonché incentivi alle imprese e altre uscite nazionali e locali. A tal riguardo gli oltre 200 interventi hanno consentito di avanzare alle competenti autorità proposte di sequestro per oltre 69 milioni di euro e di denunciare 57 persone.
    In materia di reddito di cittadinanza, invece, sono stati eseguiti 438 controlli, che hanno permesso di intercettare circa 3 milioni di euro indebitamente percepiti o richiesti e di denunciare all'Autorità giudiziaria 192 persone.
    Nell'ambito della collaborazione con l'Autorità giudiziaria contabile in materia di responsabilità amministrativa, sono stati segnalati alla Corte dei conti 103 responsabili, con l'accertamento di danni erariali per oltre 21 milioni di euro.
    In tema di appalti, inoltre, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 290 milioni di euro.
    L'azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri reati contro la pubblica amministrazione ha portato alla denuncia di 37 persone, di cui quattro tratte in arresto e ad avanzare proposte di sequestro per oltre 1,1 milioni di euro.
    In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti oltre 70 interventi, che hanno portato alla denuncia di 148 persone, di cui una arrestata, e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 133 milioni. Investigati oltre 465 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui quattro attinenti al finanziamento del terrorismo.
    In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d'impresa, i beni sequestrati o proposti per il sequestro ammontano a circa 13 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di circa 67 milioni, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono state denunciate tre persone con sequestri per circa 240 mila euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposte ad accertamenti patrimoniali 97 persone, che hanno portato all'applicazione di provvedimenti di confisca per un valore di circa 700 mila euro e proposte di sequestro per oltre 30 milioni.
    Lotta anche allo spaccio di droga con il sequestro di circa 53 chilogrammi fra hashish, cocaina, marijuana ed infiorescenze di cannabis light e la denuncia di 102 persone (di cui 31 in stato di arresto). Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 290 interventi e denunciate 44 persone.
    A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 480 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d'autore.
   

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