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Ad Assisi le giornate della Montagna di Fai Cisl

Ad Assisi le giornate della Montagna di Fai Cisl

'Preoccupazione sullo sviluppo delle aree interne'

ASSISI (PERUGIA), 28 giugno 2024, 13:40

Redazione ANSA

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Si è tenuto ad Assisi, dopo le edizioni svolte a Dobbiaco, L'Aquila e Camigliatello Silano, l'evento delle Giornate della Montagna, ideate dalla Fai Cisl sul tema "Respira. Lavoro, persona, territorio". Studiosi, divulgatori, artisti, istituzioni e rappresentanti del mondo produttivo hanno discusso di lavoro, transizione ecologica e sviluppo delle aree interne. Un tema, quest'ultimo, definito "preoccupante" dal segretario generale Fai-Cisl Onofrio Rota.
    "Tra le sfide epocali che abbiamo davanti non ci sono solo le grandi trasformazioni tecnologiche, che stanno già impattando su tante professionalità, ma anche quelle demografiche, con un calo della popolazione italiana non compensato più neanche dall'immigrazione e 4,5 milioni in meno di giovani nei prossimi 30 anni". C'è anche "un preoccupante spostamento progressivo dalle aree interne e montuose verso grandi città o zone costiere".
    Secondo Rota "senza investire sul legame che tiene insieme mondo del lavoro e vocazioni ambientali e agroalimentari, forestazione, acquacoltura, il ripopolamento dei borghi rurali, la zootecnia, assieme alle dovute infrastrutture materiali e immateriali" il territorio è destinato "all'abbandono e al declino".
    Riguardo alele priorità affrontate nel corso dell'evento, quella "di una legge organica contro il consumo di suolo". Per la Fai-Cisl "non si tratta di fermare lo sviluppo, ma favorire la crescita sostenibile valorizzando agroalimentare e ambiente, agevolando imprese e famiglie che vivono e lavorano nelle aree montane, sostenendo il ricambio generazionale che manca oramai da tanto tempo in più settori, soprattutto nella forestazione".
    Nel suo intervento in apertura del consiglio generale della Fai-Cisl, ultimo atto della quattro giorni umbra, Rota ha toccato anche il tema del caporalato. "Ho aperto queste giornate con la parte più dolente e con lo stesso ragionamento apro il consiglio generale", ha detto esprimendo vicinanza alla famiglia Satnam Singh, il bracciante morto a Latina. Il segretario della federazione agroalimentare della Cisl parla di "un problema serio e complesso che va gestito in maniera sistematica, una battaglia da affrontare insieme".
   

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