Inizieranno alle 15 di sabato 6
luglio le operazioni di disinnesco e brillamento dell'ordigno
bellico da 500 libbre, pari a 242 chili con circa 128 chili di
tritolo, risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto nella
frazione di Petrignano, nel Comune di Assisi, nei pressi
dell'aeroporto internazionale dell'Umbria "San Francesco
d'Assisi".
Le attività di bonifica, affidate agli artificieri
dell'esercito del reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore
di Bologna, si articoleranno in due fasi: una prima di
disinnesco della bomba presso il luogo di ritrovamento, una
seconda di trasporto verso una cava per le operazioni di
brillamento.
L'orario per le operazioni di disinnesco è stato scelto per
ridurre il più possibile il disagio alla popolazione, alle
attività produttive ed al traffico aereo. L'ordinanza individua
le misure di sicurezza che saranno adottate, a partire dalla
delimitazione di una zona rossa dal punto di disinnesco
dell'ordigno che comporterà l'evacuazione, ad opera del Comune
di Assisi, con il supporto dei volontari della protezione
civile, dei residenti (130 persone circa) ed il fermo di tutte
le attività commerciali ed industriali che ricadono in quel
raggio. È stata inoltre disposta l'interdizione del traffico,
sia terrestre che aereo, per il tempo necessario alla
conclusione delle operazioni che saranno monitorate dal centro
operativo comunale di Assisi.
Dalle 11.30 in poi e fino al termine delle operazioni,
nell'intera area saranno chiuse le strade e saranno sgomberati
tutti gli edifici che insistono in quel perimetro, quindi
abitazioni, immobili pubblici e privati, attività ricettive,
commerciali e aziende.
Sarà allestita un'area accoglienza e ristoro al campo
sportivo di Petrignano e per coloro che non hanno la possibilità
di raggiungerla sarà istituito un servizio navetta con partenza
dalla scuola dell'infanzia Trancanelli.
La prefettura del capoluogo umbro, al fine di coordinare le
complessive operazioni, ha tenuto riunioni alle quali hanno
partecipato il comando forze operative nord di Padova, il
reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore di Bologna, la
Regione Umbria - centro di protezione civile, la Provincia di
Perugia, il Comune di Assisi, la questura, il comando
provinciale dei carabinieri, il comando provinciale della
guardia di finanza, la sezione polizia stradale, il comando
provinciale dei vigili del fuoco, la Usl Umbria 1, la centrale
operativa "Umbria Soccorso 118", la Croce rossa Italiana, il
corpo militare della Croce rossa Italiana, la direzione
dell'aeroporto dell'Umbria "San Francesco d'Assisi", l'Enac e
l'Enav presso l'aeroporto "San Francesco d'Assisi", la società
"e-distribuzione" di Perugia, la società "2i Rete gas".
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