Migliora la qualità della vita a
Perugia e a Terni secondo l'edizione 2024 dell'Indagine del
Sole 24 Ore che misura il benessere nei territori italiani.
Il capoluogo umbro si trova alla 40/a posizione, scalando la
classifica di nove posti rispetto al 2023. Terni fa un balzo in
alto di 14 posizioni ed è 48/a.
Per quanto riguarda Perugia, la performance migliore si
registra per la qualità della vita delle donne, un indice
sintetico su dieci parametri (terza nella classifica generale),
mentre la performance peggiore riguarda il tasso di infortuni
sul lavoro mortali e con inabilità permanente per 10mila
occupati (102/a in classifica). Il capoluogo scala dieci
posizioni nel settore della giustizia e sicurezza e nove in
quello della cultura e tempo libero, mentre peggiora la sua
performance nel settore ambiente e servizi (meno 12) e affari e
lavoro (meno 8).
La performance migliore di Terni riguarda le startup
innovative ogni mille società di capitale (quarta in
classifica), mentre la performance peggiore riguarda il
quoziente di mortalità standardizzato per 10mila abitanti (102/a
posizione in Italia. Terni migliora in giustizia e sicurezza
(più 19) e cultura e tempo libero (più 26), mentre peggiora nel
settore affari e lavoro (meno dieci).
Bergamo prima città in Italia per qualità della vita. Come
negli anni passati - scrive oggi il quotidiano - le province del
Mezzogiorno si concentrano nella parte bassa della classifica:
maglia nera è Reggio Calabria.
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