Il personale della polizia di
Stato, a seguito degli approfondimenti investigativi svolti con
riferimento ad una serie di reati contro il patrimonio a Perugia
e Foligno, ha individuato quale presunto autore degli stessi - e
sottoposto a fermo - un cittadino marocchino di 30 ritenuto
responsabile di furto, rapina, porto abusivo di arma da fuoco in
luogo pubblico e indebito utilizzo di carte di credito.
Le indagini della squadra mobile erano iniziate lo scorso
novembre, quando l'indagato - secondo la ricostruzione degli
investigatori - dopo essere entrato in una tabaccheria di
Perugia armato di pistola, aveva percosso violentemente il
titolare, rubando dalla cassa 150 euro in contanti, prima di
fuggire. Il personale della squadra mobile, coordinato dalla
Procura di Perugia è riuscito a risalire all'identità del
presunto responsabile.
Dagli approfondimenti investigativi - spiega la stessa
Procura - sono emersi indizi tali da ritenerlo l'autore anche di
un altro episodio di furto, commesso lo stesso giorno a Foligno,
ai danni di una donna alla quale era stata sottratta una borsa;
in particolare l'indagato si sarebbe introdotto all'interno
dell'ufficio di una dipendente delle Ferrovie dello Stato e,
dopo aver rubato la borsa di quest'ultima, avrebbe poi
utilizzato indebitamente la carta bancomat custodita a suo
interno per fare acquisti.
Coordinatosi con la Procura della Repubblica di Spoleto, nel
territorio della quale risultavano commessi via via altri reati
rispetto a quelli originariamente accertati, alla luce degli
elementi investigativi acquisiti, la Procura di Perugia ha
disposto il fermo dell'indiziato.
Il personale della squadra mobile ha rintracciato l'indagato,
nell'occasione in compagnia di un cittadino italiano di 45
anni. Entrambi sono stati sottoposti a perquisizione, estesa poi
anche ai rispettivi domicili. Nella casa del 45enne sono stati
trovati alcuni involucri di cocaina, per un peso di 20 grammi
circa oltre a due bilancini di precisione e materiale per il
confezionamento della droga. Oltre al sequestro del materiale,
l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato e sottoposto alla
misura degli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di
convalida, su disposizione della Procura della Repubblica di
Spoleto competente per territorio in relazione al luogo in cui è
stato eseguito il fermo.
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