Passaggio di consegne tra la
presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti e il
vicepresidente Sandro Pasquali.
In apertura dei lavori del Consiglio provinciale, riunito
per approvare il bilancio di previsione dell'Ente, Proietti si è
congedata dall'assemblea, essendo l'ultima seduta da lei
presieduta. "Avverto in questo momento una grande nostalgia -
sono state le sue parole - ma al tempo stesso una grande gioia
perché sono chiamata a rappresentare una comunità ancora più
ampia. Quello che facciamo ha come finalità il bene comune:
tutti i nostri sforzi devono andare in questa direzione, come ho
potuto sperimentare stando proprio in Provincia. Un ente da cui
ho acquisito tanto: ora quello che ho appreso qui lo porto in
Regione. Una Regione che, come coniato da Bruno Bracalente nel
'93, desidero che sia 'leggera', che pianifichi e fornisca gli
strumenti agli altri enti per operare. Di questo concetto farò
tesoro per lasciare alla Regione il protagonismo che deve avere,
ma restituendo alla Provincia le funzioni che le spettano.
Facciamo delle Province l'alleato della Regione. Vorrei
delineare - ha poi aggiunto - un nuovo assetto di collaborazione
tra Regione, Province e Comuni che faccia da apri-pista a
livello nazionale. In Umbria si è infatti creata una condizione
ideale per disegnare quella che dovrà essere una riforma
nazionale. Passo con gioia le consegne a Sandro Pasquali - ha
concluso Proietti - perché penso che farete un ottimo lavoro,
ancora migliore di quello fatto in questi tre anni".
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