"Di fronte agli ultimi gravi
episodi accaduti nelle carceri di Spoleto e Terni abbiamo
consumato sdegno, preoccupazione, allarmi. Hanno ragione il
Garante delle carceri, i sindacati della Polizia penitenziaria:
basta parole, occorrono fatti. E hanno ragione i detenuti che
anche nelle carceri umbre scontano la pena in condizioni troppo
spesso difficilissime e in certi casi invivibili. Questo
Governo, questo ministro chiudono gli occhi di fronte ai drammi.
Non ascoltano gli appelli del Papa. Ignorano le parole del
Presidente Mattarella": lo afferma in una sua nota il senatore
Walter Verini, segretario della commissione Giustizia e
capogruppo Pd in Antimafia.
"Sabato - prosegue Verini - torneremo al carcere di Spoleto,
dove, con l'arcivescovo Boccardo, ci sarà l'apertura della Porta
Santa costruita dai detenuti. Dopo quello del Papa a Rebibbia,
un altro gesto, un'altra testimonianza di umanità, civiltà cui
non si può, non si deve opporre indifferenza. Sarebbe oltremodo
colpevole e fin dai prossimi giorni saremo in tanti impegnati a
chiedere interventi urgentissimi contro il sovraffollamento, le
condizioni disumane, per la difesa del lavoro della polizia
penitenziaria, per una pena certa , ma rieducativa. Così si
investe anche nella sicurezza della società".
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