Sostenere attività di tirocinio presso enti locali e organismi riconosciuti dal Fus al fine di inserire diplomati e laureati nelle attività turistiche e culturali dell'Umbria: è quanto si propone l'avviso su "Tirocini nei settori cultura e turismo" che è stato pubblicato oggi (9 giugno) nel Bollettino della Regione Umbria nr.
35 e sul portale di Arpal Umbria (www.arpalumbria.it).
Obiettivo dell'avviso - spiega una nota della Regione - è
acquisire la disponibilità di Comuni e organismi di settore
nell'ospitare tirocini extracurriculari rivolti a disoccupati e
inoccupati, iscritti ai centri per l'impiego umbri, che abbiano
compiuto 18 anni e che siano in possesso del titolo di studio
richiesto per i diversi profili. Gli ambiti di intervento
riguardano la promozione turistica, la promozione,
organizzazione, produzione e distribuzione di spettacoli e la
valorizzazione dei beni culturali, ambientali, museali,
artistici localizzati in Umbria.
"Con questa misura, per la quale sono a disposizione 500 mila
euro - ha detto l'assessore Paola Agabiti -, abbiamo voluto
sostenere gli enti locali e gli organismi di settore
riconosciuti dal Fus nell'opera di formazione e di radicamento
delle competenze sul territorio regionale, sia in ambito
turistico che culturale, così da poter disporre di figure
professionali adeguate ed ampliare le opportunità occupazionali.
I cittadini chiedono infatti una offerta di servizi di sempre
maggiore qualità e questa misura, che vede la stretta
collaborazione tra Regione Umbria, Anci ed Arpal, va proprio in
questa direzione".
"Grazie ad essa - ha aggiunto l'assessore - oltre 150 persone
potranno accrescere le proprie competenze e metterle a
disposizione della collettività; per alcuni di loro il tirocinio
rappresenterà inoltre il primo contatto con il mondo del lavoro.
E' uno strumento importante che fa parte del percorso che
abbiamo individuato per la ripartenza di settori strategici per
la nostra regione. Si tratta di una misura su cui puntiamo molto
- ha concluso Agabiti - e che per questo intendiamo riproporre
anche il prossimo anno, senza escluderne l'estensione anche a
soggetti privati quando l'economia tornerà in ripresa".
Le domande di adesione dovranno essere presentate entro e non
oltre il prossimo 21 giugno tramite Pec ad Arpal Umbria,
all'indirizzo di riferimento, in relazione al territorio in cui
si trova la sede del tirocinio. Una volta acquisite le adesioni
dei diversi soggetti ospitanti, successivo avviso di Arpal
Umbria aprirà alle candidature degli interessati ai tirocini.
L'avviso rientra nell'ambito delle azioni previste Por-Fse
2014-2020.
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