Sono considerate "sostenibili"
dalla proprietà dell'Ast, il gruppo Arvedi, le richieste giunte
dagli uffici della Commissione europea in relazione all'accordo
di programma per l'acciaieria. E' emerso da un incontro
convocato dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei
e al quale hanno partecipato l'amministratore delegato di
Finarvedi Mario Arvedi Caldonazzo, il vice sindaco di Terni,
Riccardo Corridore, il vice presidente della Provincia di Terni,
Gianni Daniele, e i rappresentanti dei sindacati Ast.
La presidente, dopo avere ringraziato i presenti per aver
risposto positivamente all'invito - si legge in un comunicato di
Palazzo Donini -, ha aggiornato sulle "importanti novità" emerse
negli ultimi giorni durante il confronto tra Governo, Regione e
proprietà dell'azienda.
Dalle notizie in possesso di Regione e azienda, infatti la
Dg competition della Commissione europea ha trasmesso una
comunicazione di risposta al Governo in cui ha tracciato alcune
richieste prescrittive, in merito all'elegibilità del fondo Pnrr
''Hard to abate'' a sostegno dell'accordo di programma Ast, che
l'azienda, però, ritiene sostenibili e che impegnano
ulteriormente il Governo ad una risposta alla Dg Competition
della Commissione europea "entro 10 giorni lavorativi".
La presidente umbra ha inoltre espresso soddisfazione per la
convocazione dei sindacati presso il Mimit in programma il
prossimo 14 novembre, e ha poi invitato a relazionare sullo
stato dell'arte l'amministratore delegato Caldonazzo. Questi ha
ripercorso l'iter e le interlocuzioni che azienda e Regione
hanno intrapreso con le istituzioni nazionali e europee su tutti
i temi caratteristici dell'accordo di programma, propedeutico
al nuovo piano industriale per il quale, comunque, l'azienda ha
già investito circa 100 milioni di euro e, una volta avuto il
parere favorevole della Commissione europea, è pronta a
destinare ulteriori 800 milioni di euro per la
decarbonizzazione, in parte largamente minoritaria oggetto di
finanza agevolata.
Caldonazzo ha contestualmente fornito la disponibilità
dell'azienda, come richiesto da Tesei e sindacati, a discutere
del piano Industriale in un incontro in Ast.
Il vertice di Palazzo Dononi è quindi proseguito con il
confronto, giudicato "positivo e propositivo", con Provincia,
Comune e sindacati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA