In Umbria la
ricostruzione post sisma 2016, sia privata che pubblica, è stata
un obiettivo strategico della Regione nel quinquennio 2019-2024.
A confermarlo sono i dati illustrati, a Foligno, nel corso del
Comitato istituzionale, organismo all'interno del quale sono
discusse e condivise le scelte strategiche relative alla
ricostruzione post-sisma 2016.
In particolare, per quanto riguarda la ricostruzione
privata, la semplificazione delle procedure e della complessa
stratificazione normativa, voluta fortemente dalla presidente
della Regione Umbria e vice commissario alla Ricostruzione
Donatella Tesei, ha permesso - si sottolinea in una nota di
Palazzo Donini - "non solo di raggiungere e consolidare
importanti risultati rafforzati" dai dati che, al 30 giugno 2024
in Umbria, registrano 3.173 cantieri avviati, dei quali 1.853
già conclusi con il ritorno delle famiglie e delle imprese nelle
proprie case e nei propri luoghi di lavoro.
Il "grande lavoro" svolto in questi anni dall'Ufficio
speciale ricostruzione Umbria, diretto da Stefano Nodessi
Proietti, è testimoniato anche - sempre secondo la Regione -
dalle percentuali di evasione delle istanze presentate: il 90%
per quanto riguarda la ricostruzione leggera che è ormai avviata
alla conclusione mentre, per quanto riguarda quella pesante la
percentuale di evasione delle istanze presentate è pari all'80%.
Scendendo più nel dettaglio, i dati dimostrano che, a fronte
di un totale di 4.830 istanze presentate all'Usr Umbria (213 in
forma semplificata e non ancora completate), "ben" 3.224
risultano concesse, 717 rigettate o archiviate su istanza di
parte.
Viene precisato che 706 istanze di danno lieve sono di
competenza dei comuni di Spoleto, Cascia e Norcia in forza delle
disposizioni dell'ordinanza commissariale numero 99/2020.
Quanto agli importi richiesti con le istanze di contributo,
in Umbria, al 30 giugno 2024, sono pari ad un miliardo
645.627.984 euro di cui 997 milioni 710.406 concessi e
543.137.475 liquidati.
Molteplici, poi, sono le attività complementari in capo
all'Usr Umbria quali l'istruttoria per la valutazione preventiva
del livello operativo e le autorizzazioni al miglioramento
sismico, per un totale di 2.067 istanze di cui: 1.552
rilasciate, 367 rigettate o archiviate su istanza di parte e le
restanti in istruttoria. Dal 2021, inoltre, sono in capo all'Usr
le istruttorie sismiche: al 30 giugno 2024 sono stati conclusi
complessivamente 949 procedimenti tra autorizzazioni sismiche e
controlli su depositi estratti a campione.
Quanto alle attività di controllo, ad oggi, sono state
estratte a campione 781 istanze di cui 359 per il controllo
preventivo, 181 per il controllo preventivo sismico, 177 per il
controllo dopo decreto contributo, 47 per il controllo dopo fine
lavori e 17 per il controllo sulle compensazioni.
Sono stati eseguiti complessivamente 193 sopralluoghi e dai
controlli fatti non sono emerse situazioni di inammissibilità
delle istanze seppur, in taluni casi, è risultato necessario
produrre integrazioni documentali e comunque di carattere non
sostanziali.
Dalle verifiche in cantiere si è riscontrato - è detto
ancora nella nota della Regione - che, in alcuni casi, sono
emerse lievissime differenze comunque rientranti nella sfera di
competenza del direttore dei lavori e, comunque, mai incidenti
sui contributi concessi.
Il Comitato istituzionale è servito a fare il punto anche
sullo stato di attuazione della ricostruzione pubblica nonché su
quello delle ordinanze commissariali speciali e degli interventi
del Fondo complementare Pnrr. Anche in questo caso è emerso un
concreto avvio dei lavori per la ricostruzione delle principali
opere pubbliche del cratere, tra cui gli ospedali di Norcia e
Cascia.
Hanno preso parte al comitato istituzionale, oltre alla
Presidente della Regione Umbria, i sindaci dei Comuni del
cratere, i delegati delle Province, Stefano Nodessi Proietti,
direttore dell'Usr-Umbria, Gianluca Fagotti dirigente del
servizio ricostruzione privata e Francesco Pes dirigente
servizio ricostruzione pubblica. Collegato telematicamente anche
il commissario straordinario Guido Castelli.
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