Perugia è al nono posto tra le
grandi città più generose d'Italia per la donazione degli
organi. È quanto emerge dalla quinta edizione dell'indice del
Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che
analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione
di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte
d'identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani.
L'Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in
vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che
si celebra domenica prossima 14 aprile: i valori sono espressi
in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la
percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero
dei documenti emessi.
Tra le città con oltre 100 mila abitanti, Perugia ha
ottenuto il nono posto nazionale, con un indice del dono di
66,42/100, una percentuale di consensi del 78,2% e un'astensione
del 45,3%.
Presenza umbra anche nella top ten dei comuni medio-piccoli
(tra i 5 e i 30mila abitanti): Spello è quinta, con un indice di
79,06/100 (consensi 86,1%, astenuti 26,4%). E proprio Spello
guida la classifica regionale, davanti a Sant'Anatolia di Narco
e Lugnano in Teverina.
L'Umbria è complessivamente decima tra le regioni italiane
con un indice del dono di 62,10/100: la percentuale di consensi
è del 71,9% e l'astensione è al 44,9% contro una media nazionale
di 68,5% di sì e di 41,8% di astenuti.
Tra le diverse fasce d'età sono gli umbri tra 31 e 40 anni i
più generosi (77,4% di consensi), meglio dei più giovani: i
18-30enni si fermano al 72,6%. Più basso il consenso tra gli
over 80 (43%).
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