È stata rinnovata per un ulteriore
triennio la convenzione, attiva dal 2017, tra Inail e Azienda
ospedaliera di Perugia-Struttura complessa di medicina del
lavoro e tossicologia in tema di diagnosi, terapia e prevenzione
delle malattie professionali respiratorie, allergologiche,
neoplastiche e correlate all'esposizione ad agenti chimici o ad
asbesto, di complessa definizione. Lo si legge in un comunicato
congiunto.
Il Santa Maria della Misericordia evidenzia quindi che la
medicina del lavoro di Perugia si conferma pertanto "Struttura
di riferimento nazionale Inail per le malattie professionali
dell'apparato respiratorio".
Per Alessandra Ligi, direttore regionale Inail Umbria, "le
malattie professionali dell'apparato respiratorio costituiscono
un fenomeno dal significativo impatto sia sanitario che
socioeconomico per la popolazione e il Paese". "I dati
dell'istituto sulle tecnopatie - aggiunge in una nota - mostrano
un incremento progressivo sia in Umbria che in tutte le altre
regioni italiane. Nel 2022, tra le denunce pervenute 1.788
riguardano malattie professionali dell'apparato respiratorio
quali asma bronchiale, broncopneumopatia cronica ostruttiva e
alcuni tipi di fibrosi polmonari; a queste devono essere poi
aggiunte le denunce di tumori dell'apparato respiratorio che si
attestano a 507 casi in Italia nello stesso periodo. La
collaborazione, infatti, consente di perseguire una migliore
della tutela dei lavoratori affetti da malattie professionali e
allo stesso tempo di ottimizzare la gestione istruttoria".
Per Giuseppe De Filippis, direttore generale dell'Azienda
ospedaliera di Perugia, "il rinnovo consolida un'alleanza
rilevante con la direzione regionale Inail". "Grazie alla
convenzione nazionale in atto le sedi Inail delle diverse
regioni italiane - aggiunge - possono inviare i propri assistiti
alla struttura complessa di Medicina del lavoro dell'Azienda
ospedaliera di Perugia per gli accertamenti sanitari
specialistici necessari al corretto inquadramento diagnostico
delle malattie, eseguibili sia in regime ambulatoriale che di
ricovero. Le consulenze fornite permettono di utilizzare le
informazioni per la compiuta valutazione medico-legale dei casi,
in particolare per l'individuazione del nesso causale tra
attività lavorativa e insorgenza della specifica patologia".
"La medicina del lavoro - afferma il responsabile della
struttura Marco dell'Omo - è un centro di riferimento a livello
nazionale, potendo avvalersi di attrezzature tecnologiche di
diagnosi avanzate, personale altamente qualificato, competenze
specialistiche e della collaborazione interdisciplinare e
multiprofessionale con i numerosi specialisti presenti presso
l'Azienda ospedaliera di Perugia".
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