Prosegue il trend positivo
in servizi e presenze dell'ospedale Media Valle del Tevere. "Le
stime annuali basate sui dati aggiornati al primo trimestre 2024
- spiega il direttore medico del presidio ospedaliero Giuseppe
Vallesi - prevedono un ulteriore incremento di circa il 9% dei
ricoveri 'di carattere medico' (provenienti sia da reparti
medici che chirurgici) e di circa il 20% dei ricoveri 'con
intervento chirurgico'. Prevediamo anche un aumento consistente
dell'attività di riabilitazione intensiva vista la riapertura
dei 12 posti letto, avvenuta il mese scorso, che già ci ha
consentito di avere un aumento dei ricoveri rispetto ai
precedenti sei posti letto".
Secondo quanto riferisce l'Usl Umbria 1 in un comunicato, in
base alle stime legate al primo trimestre del 2024 (calcolato
proiettando il periodo di competenza su base annuale), i dati
legati all'attività di ricovero sono in crescita. Per quanto
concerne i ricoveri "con intervento chirurgico" (sia in regime
ordinario che in day surgery) quest'anno si prevedono 1.868
presenze contro le 1.551 del 2023 e 1.337 del 2022.
Numeri che potrebbero avere anche un'ulteriore spinta -
viene sottolineato -vista la recente delibera, firmata dal
direttore generale dell'Usl Umbria 1 Nicola Nardella, che
intensifica e definisce le modalità operative tra l'azienda
ospedaliera di Perugia e l'azienda sanitaria in merito
all'esecuzione degli interventi chirurgici, con l'utilizzo
integrato delle rispettive risorse, presso gli ospedali del
presidio ospedaliero unificato (di cui fanno parte gli ospedali
di Assisi, Castiglione del Lago e Media Valle del Tevere) nelle
discipline di ortopedia-traumatologia, otorinolaringoiatra,
chirurgia vascolare, chirurgia pediatrica, chirurgia generale,
chirurgia oncologica di in regime di day-week surgery.
L'obiettivo del documento è di ridurre le liste d'attesa per la
piccola e media chirurgia, avere una maggiore disponibilità di
posti letto per alta specialità e aumentare la produttività
complessiva. "Questo ulteriore atto va a rafforzare le delibere
824 del 13 luglio 2023 e 910 del 19 luglio 2023, che già
ponevano le basi per questa collaborazione tra le due aziende
con le strutture di chirurgia vascolare, ortopedia e
otorinolaringoiatria dell'azienda ospedaliera di Perugia"
prosegue l'Usl.
Nel complesso, le stime relative all'anno 2024 dicono che le
unità operative chirurgiche dell'ospedale non solo hanno
aumentato il numero di interventi (del 20% circa), ma anche il
livello di complessità degli stessi (come si può dedurre da
altri indicatori "interni" di efficienza). L'attività di
ricovero "di carattere medico", invece, è calcolata sulle 1.744
persone per il 2024 contro le 1.602 nel 2023 e le 1.329 nel
2022.
Buona parte di questo incremento - viene spiegato ancora - è
sostenuto dall'unità operativa di medicina, che passa dai 978
ricoveri del 2023 ai 1.148 stimati del 2024 (+18%),
"prevalentemente grazie ad un aumento dell'efficienza e della
qualità delle cure fornite, testimoniata da un calo della (già
bassa) degenza media".
L'aumento "reale", a fine anno, potrà essere ancora
maggiore del "previsto", in quanto, nel mese di aprile, si è
provveduto anche ad un aumento dei posti letto di Medicina,
passati da 25 a 30, al fine di garantire una maggior possibilità
di assistenza ai pazienti residenti nel territorio di competenza
e intensificare, al contempo, la collaborazione con l'azienda
ospedaliera di Perugia per la gestione dei casi "più gravi".
Nel totale, i ricoveri dell'ospedale Media Valle del Tevere
sono stimati a 3.612 per il 2024 mentre nel 2023 sono stati
3153, con un trend di crescita di oltre il 14%.
Per quanto riguarda gli altri indicatori dell'attività
stimata a Pantalla - spiega ancora l'Usl - si prevede un aumento
anche degli interventi chirurgici ambulatoriali. Nel 2024 sono
previsti 1.720 interventi mentre nel 2023 ne sono stati eseguiti
1.571 e nel 2022 876.
Si prevedono aumenti di attività anche per quanto concerne il
pronto soccorso con 13.256 accessi nel 2024 contro i 13.223 del
2023 e gli 11.860 del 2022.
In crescita anche altre attività ambulatoriali come, ad
esempio, il caso della diagnostica per immagini (che comprende
dalla radiografia tradizionale come l'ecografia e la risonanza
magnetica, alla prevenzione del carcinoma della mammella
mediante screening mammografico, alla teleradiologia per la
neuro TC, alla radiologia interventistica per vertebroplastiche
e biopsie polmonari) con 292.055 prestazioni stimate nel 2024
contro le 284.333 del 2023.
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