Sono stati affidati dall'Ufficio
speciale ricostruzione Umbria i servizi di progettazione per
l'intervento di miglioramento sismico e restauro del complesso
monumentale San Francesco di Norcia di proprietà dell'azienda
pubblica servizi.
Il complesso polivalente, costituito dalla ex chiesa e
dall'ex convento di San Francesco, è una delle numerose
testimonianze dell'attività dei francescani sul territorio
nursino e, prima del sisma del 2016, essendo sede della
biblioteca, dell'archivio storico comunale, dell'auditorium e di
una sala convegni, costituiva il polo culturale della città
ospitando numerose iniziative di carattere culturale, didattico
oltre che turistico.
"Questo ennesimo affidamento dei lavori da parte del nostro
Usr è un ulteriore passo avanti verso la ricostruzione materiale
e immateriale nell'area colpita dal sisma" ha detto la
presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. "Il complesso
monumentale San Francesco a Norcia, infatti - ha aggiunto -, non
solo ha un grande valore artistico, ma porta con sé, per le
varie funzioni che ha svolto come centro culturale cittadino,
anche un forte valore sociale".
Al termine della procedura negoziata, l'operatore economico
affidatario della progettazione tecnica ed economica, è stato il
costituendo raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp)
composto dallo studio associato Stingass (mandataria) e da
Pro.Rest srl; dallo studio associato A. Bolletta e D. Perini;
dall' ing. Moreno Penchini; dal geom. Luca Zannoli; dal Gol.
Francesco Listanti; dall'ing. Paolo Lombardini; dall' arch. Luca
Tesei e dall'ing. Francesco che dovranno occuparsi della
progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed
esecutiva, compreso il coordinamento della sicurezza in fase di
progettazione e con opzione di affidamento del coordinamento
per la sicurezza in fase di esecuzione e l'incarico di direzione
dei lavori.
Considerata l'importanza storico-artistica del complesso
monumentale, l'intervento di ricostruzione e restauro dovrà
essere attuato nel rispetto di quanto previsto nelle
"Indicazioni operative per gli interventi di restauro e
ricostruzione degli edifici di interesse culturale integrate da
specifiche indicazioni per gli edifici di culto" e "La sicurezza
sismica degli edifici di interesse culturale".
Per i servizi tecnici sono disponibili 686.801,95 euro
(oneri previdenziali e Iva esclusi) mentre per i lavori
l'importo complessivo ammonta a 5.359.082,00 euro.
Soggetto attuatore dell'intervento è l'Ufficio speciale per
la ricostruzione Umbria come disposto dall'ordinanza
commissariale numero 129/2022.
Dirigente responsabile del procedimento di gara è l'arch.
Filippo Battoni, dirigente dell'Usr Umbria, mentre responsabile
unico del procedimento è l'arch. Monica Finotto del Servizio
ricostruzione pubblica dell'Usr Umbria.
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