Più di un concerto.
Un lavoro multimediale in cui musica, parole, immagini concorrono a creare visioni e suggestioni attorno alla figura e ai capolavori del Caravaggio.
Un omaggio all'arte di un genio e nello stesso tempo
all'arte italiana. Umbria Jazz si apre così anche all'arte e
alla multimedialità e nella prima giornata di festival, domani
alle 17 al Teatro Morlacchi, presenta "I Caraviaggianti", una
produzione originale di Tadaam che sarà presentata in anteprima
a Perugia come avvio della 45/a edizione della kermesse
musicale. Questa produzione è stata ideata da Rita Marcotulli
che ne ha scritto anche le musiche, eseguite dalla stessa
pianista romana con una band di eccellenti musicisti di diverse
nazionalità: la giapponese Mieko Miyazaki, il messicano Israel
Varela, il norvegese Tore Brunborg, il franco-algerino Michel
Benita, gli italiani Michele Rabbia e Marco Decimo. I testi sono
di Stefano Benni. Regia e visual designer di Karmachina.
Sempre nella mattinata di domani, alle 11, il progetto sarà
presentato dai protagonisti alla libreria Feltrinelli in Corso
Vannucci.
Quella che andrà in scena al Morlacchi è un'opera che,
attraverso strumenti e arie, si muove in modo trasversale e
liberamente attraverso il jazz, la musica classica e quella
contemporanea, l'elettronica. Un viaggio visionario tra le
figure seducenti e dure del Caravaggio, che nulla lasciò di
scritto, né lettere né diari, perché "egli è ciò che dipinge". È
quindi un'opera artistica dove musica, teatro e arte figurativa
agiscono congiuntamente nella messa in scena. Il racconto si
sviluppa tramite differenti forme espressive: musica-concerto,
parola-letteratura, arte classica digitale-tecnologia. "È la
fascinazione dei dettagli, dell'alternanza tra il buio e la luce
dei quadri del Caravaggio che mi hanno ispirato - spiega Rita
Marcotulli - ed i suoi particolari rapiscono la mente e la
portano lontano, nei pensieri profondi di ciascuno di noi. È un
viaggio evocativo, tra chiaro e scuro, ombre e luci, alla
ricerca non del senso delle opere, ma proprio di lui, del
pittore, del Caravaggio".
Con il via dei concerti no stop all'aperto e gratuiti, da
mezzogiorno e fino a tarda notte (a concludere la giornata ci
sono le jam session da Cesarino), inizia così domani l'edizione
2018 di Umbria Jazz che si concluderà domenica 22 luglio dopo
oltre 250 eventi. Ma oltre a "I Caraviaggianti", in serata
all'Arena Santa Giuliana, ci sarà anche l'atteso incontro con
Quincy Jones: per celebrare gli 85 anni di questa icona della
musica Umbria Jazz ha organizzato uno spettacolo che è anche una
festa di compleanno. Sul palco si alterneranno, presentati dallo
stesso Jones, grandi artisti che in passato hanno lavorato con
lui: la star della canzone americana Patti Austin, i virtuosi
della vocalità jazz Take 6, Dee Dee Bridgewater, un grande della
musica brasiliana, Ivan Lins, Noa, Alfredo Rodriguez e Pedrito
Martinez. In più, ci sarà come ospite speciale Paolo Fresu.
Dietro a loro, con gli arrangiamenti originali di Quincy Jones,
la Umbria Jazz Orchestra diretta da John Clayton con Nathan East
& Harvey Mason.
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