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Maxi ammanco, condannato Jacquin

Maxi ammanco, condannato Jacquin

A 16 mesi per appropriazione indebita

AOSTA, 17 aprile 2019, 16:10

Redazione ANSA

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Federico Jacquin, Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Federico Jacquin, Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA
Federico Jacquin, Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione e a risarcire con 910 mila 438,15 euro la sezione edile di Confindustria Valle d'Aosta l'ex presidente Federico Jacquin, di 70 anni. Era a processo per appropriazione indebita dopo che nel 2017, al termine del suo mandato durato 24 anni ininterrotti e con il subentro di Gian Luca Berger, era emerso un ammanco dalle casse dell'organizzazione. La procura gli contestava di essersi appropriato di oltre 800 mila euro, mentre lui aveva ammesso un ammanco di 400 mila. L'accusa era rappresentata dal pm Cinzia Virota, la difesa dall'avvocato Oliviero Guichardaz. La sezione edile di Confindustria era parte civile con l'avvocato Davide Sciulli, che durante la sua arringa ha sottolineato come, nonostante le promesse di risarcimento, all'associazione ad oggi non sia arrivato alcun rimborso volontario. Il processo si e' svolto con il rito abbreviato.
   

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