E' stato estradato lunedì 18 novembre dalla Francia e si trova nel carcere Lorusso-Cutugno di Torino Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo "gravemente indiziato" dalla procura di Aosta di aver ucciso alla fine del marzo scorso con un'arma da taglio la sua compagna Auriane Nathalie Laisne, di Lione, un anno più grande di lui, all'interno di una chiesetta diroccata a La Salle, in Valle d'Aosta.
L'interrogatorio davanti al gip al momento non è stato fissato.
L'estradizione era già stata autorizzata il 2 maggio scorso dalla chambre d'instruction della Corte d'appello di Grenoble.
Per poterla eseguire si è dovuto attendere l'iter del procedimento penale francese per maltrattamenti ai danni della stessa Auriane: il 13 novembre scorso in secondo grado è stata confermata la condanna a sei mesi di reclusione, pena che in Francia Teima ha già scontato sotto forma di custodia cautelare in carcere.
Il ventunenne ha sempre respinto le accuse. E' difeso dagli avvocati Lucia Lupi e Igor Giostra, che nei prossimi giorni lo incontreranno per la prima volta - quando era in Francia non era stato possibile - per organizzare la strategia difensiva. Il giovane è indagato dalla procura di Aosta per omicidio premeditato e aggravato. Le indagini sono state condotte dai carabinieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA