"Se n'è andato Augusto Rollandin.
Sembra incredibile anche solo a pensarlo. Se n'è andato l'uomo,
ancor prima che il politico, che ha caratterizzato
indiscutibilmente gli ultimi decenni della storia della Valle
d'Aosta. Augusto Rollandin era un valdostano che amava
profondamente la sua terra e le persone che con lui la vivevano
e la abitavano". Così Emily Rini, coordinatrice regionale di
Forza Italia, ricorda Augusto Rollandin, morto ieri a 75 anni.
Rini era stata presidente del Consiglio regionale e assessore
all'Istruzione e cultura ai tempi delle giunte Rollandin nella
13/a e 14/a legislature
"Augusto Rollandin - prosegue Rini - lascia a tutti in
eredità due grandi insegnamenti: il primo, puramente politico, è
che l'autonomia della nostra amata Valle d'Aosta la si può
tutelare e valorizzare solamente attraverso la cura di buone
relazioni a livello centrale, poiché non sono le dimensioni di
un territorio a fare la differenza se alle spalle ci sono
competenza, serietà, pragmatismo e grande lungimiranza. E
Augusto Rollandin, sia da presidente della Regione che da
senatore della Repubblica, è stato tutto questo.
Il secondo, più personale, è che in politica ci si può anche
scontrare sulle idee, senza però mai sconfinare nell'attacco
alla persona. Per lui il rispetto non doveva mai venire meno.
Augusto Rollandin è stato un grande valdostano, tanto amato dai
valdostani perché in lui percepivano l'empatia, l'umiltà e la
determinazione tipiche del popolo di montagna. E una
straordinaria dignità, anche nell'affrontare i momenti meno
felici della vita. A nome del coordinamento di Forza Italia
Valle d'Aosta e mio personale, esprimo le più sentite
condoglianze alla moglie, ai figli e a tutti coloro che gli
hanno voluto bene".
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