Dopo 11 anni, Etétrad, il Festival internazionale delle nuove musiche trad in Valle d'Aosta, torna nella cornice d'eccellenza di Fénis ai piedi del castello, con una serata inaugurale nel cuore della città di Aosta.
La venticinquesima edizione, organizzata dall'associazione culturale Etétrad con il sostegno del Consiglio Valle, dell'assessorato regionale dei Beni e attività culturali, dei comuni di Aosta e Fénis, è stata presentata alle Distillerie Saint-Roch di Quart, che collaborano all'evento.
La rassegna
conta 25 appuntamenti e coniuga concerti con momenti di danza,
al fianco di uno spazio dedicato all'insegnamento delle pratiche
strumentali, di canto e di danza e di un'esposizione di grande
respiro internazionale. Partecipano anche Savt, Images e Radio
Proposta in Blu.
Il Festival prenderà il via martedì 15 agosto, alle ore 21,
in piazza Chanoux ad Aosta con i Violons volants, l'ensemble
nato nel 2014 da un'idea del violinista e polistrumentista
valdostano Rémy Boniface. Alle 22.30 saliranno sul palco Shantel
& Bucovina Club Soundsystem: un crocevia di stili, uno
spettacolo vibrante in cui l'acustico sarà remixato con
l'electro e i ritmi dal vivo.
Mercoledì 16 la festa comincia alle 18 a Fénis, al Tsantì de
Bouva, con il Duo Moulin, formazione musicale composta da
Christian Thoma e Rémy Boniface. A seguire, dalle ore 21,
ChantEnvers, coro nato nel 2018 per riunire il Coro Saint-Roch
di Fénis e Les Notes à l'Envers di Saint-Marcel, e Choeur Ouvert
e Pitularita: un progetto in omaggio a Jean-Marc Jacquier,
cofondatore del gruppo La Kinkerne nel 1974. Sul palco poi il
trio Walden e Geronimo, il progetto olistico di Jeroen Geerinck
(Snaarmaarwaar, Hot Griselda, Spilar), musicista e produttore di
dischi attivo nella scena folk belga.
Giovedì 17 agosto, il festival ricomincia alle ore 11 al
Museo di artigianato valdostano di tradizione (Mav) di Fénis con
una degustazione di prodotti tipici e prosegue alle 16 con lo
spettacolo teatrale 'Sussurri' ideato da Livia Taruffi. Dalle 18
la rassegna si sposta al Tsantì de Bouva, con Staffora Bluzer
(Stefano Faravelli e Matteo Burrone). Alle 21 sarà la volta di
Gilles Chabenat & Daniela Heidreich, quindi toccherà al Baia
Trio e Renat Sette, che presenteranno a Etétrad il nuovo Cd in
anteprima. Le Mange Bal conclude la terza giornata di festival.
Venerdì 18 agosto, Etétrad prende il via al Mav di Fénis:
alle 11 con Giuliano Grasso, musicista e ricercatore che
presenta il libro 'La Monferrina. Storia del ballo che conquistò
l'Europa' e alle 16 con un 'viaggio' alla scoperta dello
scacciapensieri grazie al progetto Tribeba. Alle 18, al Tsantì
de Bouva, va in scena il calore delle musiche del sud Italia con
il concerto di Tavola Tonda. Alle 21, il pubblico si farà
trasportare dai Lhi Balòs, la band occitana che porta sul palco
ska, reggae e balkan-folk. Quindi alle 22.30 toccherà al trio
Estremia e, in chiusura, ai Fublène.
Comincia dal Mav anche il programma dell'ultima giornata di
Etétrad, sabato 19 agosto alle ore 11 con il concerto di
restituzione dello stage di musica di insieme da parte degli
allievi; prosegue poi alle 14.30, al Tsantì de Bouva, insieme ai
Trouveur Valdotén con un'animazione per far scoprire la Valle
d'Aosta e le sue lingue. Al Mav, alle ore 16, va in scena l'arte
del canto polifonico popolare sui più bei temi delle Alpi
marittime con Corou De Berra. Alle 18, il Tsantì de Bouva ospita
il concerto di Boj & The Boom. Alle 21, la Kkc Orchestra e il
collettivo Passatges en Coserans presentano un nuovo progetto di
creazione e di collaborazione artistica. Sul palco alle 22.30
sale Janick Martin e alle 00.30 il gran finale, con un'ultima
danza al ritmo del gruppo néo-trad francese Djal, che chiude 30
anni di tournée, di studio, di musica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA