"Il gruppo Progetto civico
progressista ha svolto un'opposizione attenta ma costruttiva".
E' quanto scrive Pcp nel 'Rapport annuel' sull'attività svolta
nel 2024 in Consiglio Valle.
"A fronte dell'azione della maggioranza Testolin, caratterizzata
da una mancanza di visione programmatica e da una gestione
sempre più arrogante del potere, emerge una sostanziale
disattenzione verso i grandi temi - si legge - accompagnata da
continui rinvii su scelte strategiche. Molte questioni sono
bloccate o latitanti, come il Piano di tutela delle acque, il
Piano territoriale paesaggistico, la legge 11/98, la legge
elettorale, il Testo unico sugli
enti locali e l'equiparazione di Vigili del fuoco e Corpo
forestale", "mentre tagli ai servizi, come quelli di Variney,
Doues, Roisan e JB Festaz, confusioni normative, come quelle
legate ai segretari comunali, e gli enormi avanzi di bilancio da
gestire rappresentano segnali preoccupanti".
"Abbiamo depositato 241 iniziative ispettive - prosegue - e
propositive e cinque proposte di legge. Tra queste, il primo
intervento sulla sobrietà della politica in Valle d'Aosta e le
disposizioni urgenti per garantire l'avvio regolare dell'anno
scolastico 2024-25, entrambe approvate all'unanimità;
l'assistenza sanitaria per il suicidio medicalmente assistito,
l'adeguamento della disciplina sul Garante dei diritti delle
persone con disabilità, il riconoscimento del ruolo dei
caregiver familiari. Abbiamo inoltre proseguito nell'azione di
promozione delle Cer, tema su
cui è stata approvata una legge che ha recepito parte della
nostra proposta
legislativa del 2023. In tema di energia grande attenzione è
stata riservata al
Pear approvato a marzo". Infine "sul tema dei rapporti
Regione-Cva il nostro gruppo ha continuato a studiare la
tematica e ha nuovamente messo a disposizione un parere
commissionato al professor Giovanni Maria Caruso, che ha
approfondito il tema del compito di direzione e coordinamento
della Regione sulla Società"
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