"Il 2024 si è aperto con le
dimissioni di Augusto Rollandin e l'insediamento di Aldo Di
Marco alla carica di capogruppo. Questo avvicendamento ha
cambiato la composizione del nostro gruppo consiliare, ma non la
linea e le finalità della nostra attività che è stata
primariamente rivolta a garantire la continuità amministrativa,
per senso di responsabilità verso la comunità valdostana". E'
quanto scrive il gruppo consiliare di Pour l'Autonomie nel
Rapport annuel 2024.
"Nel percorso che ci ha visto per il secondo anno parte
integrante di un Governo che non si è certo distinto per dialogo
e collaborazione - prosegue - abbiamo operato coerentemente e
con risolutezza, nella consapevolezza di doverci confrontare con
un programma di Legislatura scritto da altri e con dossier già
aperti e avviati, e nella volontà di dare il nostro contributo
al benessere e allo sviluppo della Valle d'Aosta e di tutti i
valdostani".
"Durante quest'anno di costante e tenace impegno - sostiene Pour
l'Autonomie - ci siamo occupati in primo luogo di agricoltura e
risorse naturali, sfere di competenza dell'Assessore Marco
Carrel. Nel mese di gennaio, abbiamo conseguito il risultato di
veder approvata la legge regionale 1/2024 con cui, in
particolare, sono stati stanziati sostegni destinati alle
piccole aziende agricole, essenziali per il nostro tessuto
rurale, alle imprese agricole danneggiate da calamità naturali,
ed ai Consorzi di miglioramento fondiario; sono stati inoltre
introdotti incentivi per settori agricoli sino ad ora non
inclusi nella normativa regionale. Abbiamo riservato grande
attenzione all'organizzazione e al supporto
delle iniziative di promozione e valorizzazione delle nostre
produzioni enogastronomiche di eccellenza, come anche al settore
apistico, per cui con la legge regionale 1/2024 è stato
incrementato l'aiuto massimo previsto ad alveare.
Per quanto riguarda le risorse naturali, le nostre energie si
sono concentrate, tra l'altro, sull'elaborazione del Piano
regionale faunistico-venatorio, sulla condivisione del Programma
forestale regionale e sull'avvio di corsi per la
formazione di nuovi agenti del Corpo forestale della Valle
d'Aosta, che riveste
un ruolo di primaria importanza nella tutela del patrimonio
naturale regionale".
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