La Cgia di Mestre all'attacco
della burocrazia e nel mirino, ora, mette il click day di
martedì primo ottobre per i crediti in materia di sicurezza sui
luoghi di lavoro in edilizia.
La paura di incorrere in una figuraccia è stata enorme -
rileva la Cgia - pertanto, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro
(Inl) è corso ai ripari. Al fine di evitare che il click day di
martedì primo ottobre mandi in tilt il portale dove almeno
830mila imprese del comparto casa dovranno presentare
digitalmente la domanda per ottenere la patente a crediti, l'INL
ha concesso ai richiedenti un'altra opportunità. Da martedì
scorso, infatti, le aziende interessate possono inviare
un'autocertificazione per mezzo Pec che, per tutto il mese di
ottobre, costituirà una modalità alternativa all'inserimento
della domanda nel portale dell'INL. Operazione, quest'ultima,
che comunque dovrà essere eseguita entro la fine del prossimo
mese, pena l'impossibilità da parte degli operatori di questo
comparto di continuare a lavorare nei cantieri temporanei o
mobili a partire dal primo novembre. Con una conseguenza,
purtroppo - aggiunge la Cgia -, molto fastidiosa: per tante
aziende e altrettanti lavoratori autonomi la richiesta della
patente a crediti dovrà essere fatta due volte.
Nei primi 7 mesi del 2024 - ricorda la Cgia - rispetto allo
spesso periodo del 2023 le denunce di infortunio nel settore
delle costruzioni sono aumentate di 2.825 unità. Se tra gennaio
e luglio dell'anno scorso gli infortuni hanno interessato 18.727
persone, quest'anno sono saliti a 21.552 (+15,1%). A livello
regionale, le variazioni di crescita più importanti hanno
interessato l'Umbria (+25,1%), la Campania (+24,2%), la
Sardegna (+23,3%) e la Liguria (+21,3%).
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