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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
Ammonta a 3,3 miliardi di euro
l'obiettivo di costo per il personale del Sistema sanitario
regionale per l'anno 2025, coerente con i vincoli di spesa posti
dalla legislazione nazionale; lo scorso anno il tetto di spesa
era stato di circa 3, 2 miliardi. Il preventivo per la
specialistica ambulatoriale interna, veterinaria e altre
professionalità sanitarie ambulatoriali ammonta invece a 90,3
milioni.
Il dato è emerso durante l'esame e l'approvazione in Quinta
commissione consiliare del provvedimento che detta disposizioni
nei confronti di aziende ed enti del Ssr - compresa Azienda Zero
- riguardanti il personale dipendente, il personale a rapporto
di lavoro autonomo e il personale specialista ambulatoriale
interno. Si tratta di indicazioni dirette a definire gli
obiettivi di costo delle aziende, a disciplinare il reclutamento
del personale, a orientare i processi di internalizzazione ed
esternalizzazione dei servizi e, più in generale, ad assicurare
omogeneità di comportamenti. Le disposizioni corrispondono in
parte a quelle contenute nella delibera di Giunta del 16 gennaio
2024, con modifiche e integrazioni connesse principalmente alle
novità introdotte dalla legislazione statale e regionale o da
disposizioni del contratto di lavoro Area Sanità.
Il nuovo limite di spesa include 40 milioni di potenziamento
dell'assistenza territoriale, 82 di rinnovi contrattuali e 5 per
l'adempimento di norme che prevedono l'aumento del trattamento
accessorio del personale. Si fa riferimento anche al lavoro
autonomo, i cui bandi - destinati al reclutamento di personale
poi contrattualizzato dalle Ulss - sono già stati avviati nel
2024 da Azienda Zero, al potenziamento del lavoro flessibile e
alla possibilità di attivare l'istituto delle prestazioni
aggiuntive previsto dal contratto dell'area sanità del 23
gennaio 2024.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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