(ANSA) - ROMA, 4 MAR - I minibond sono un'importante
strumento di finanziamento per le aziende, ma rappresentano
un'opportunità anche per le banche di ampliare i servizi alle
imprese. Ad esserne convinto è il direttore generale dell'Abi
Giovanni Sabatini che ha partecipato questa mattina al convegno
in Confindustria su 'La riforma dei minibond. Quali opportunità
per le Pmi?'. Secondo Sabatini, il mercato potenziale di questo
innovativo strumento si aggira sulle 35-40.000 imprese.
"Riteniamo - ha detto - che affiancare al canale tradizionale
anche un accesso diretto al mercato è un'opportunità per le
banche e per le imprese". Il direttore generale dell'Abi ha
quindi spiegato che si apre un nuovo modo per le banche di
assistere le imprese nell'accesso al mercato. Si tratta, ha
sottolineato, di una "nuova relazione tra banca e impresa per
consentire alle imprese, con il supporto delle banche, di avere
accesso a un più ampio ventaglio di fonti finanziarie".
Grazie agli ultimi provvedimenti adottati con Destinazione
Italia, ha aggiunto, abbiamo una cornice normativa abbastanza
completa e sono stati rimossi i principali ostacoli all'avvio di
questi nuovi strumenti di finanziamento. I minibond, ha
ricordato infine il direttore generale dell'Abi, "sono partiti,
ci sono già state delle emissioni, ma c'e' ancora un grande
potenziale". In particolare Sabatini ha parlato di "35-40 mila
imprese che potrebbero accedervi". (ANSA).