(ANSA) - MILANO, 10 MAR - Alla vigilia dei conti 2013 e,
soprattutto, della presentazione del piano al 2018, Unicredit
corre in Borsa (+2,98% a 6,04 euro). Le previsioni indicano, per
le strategie a 5 anni, un focus su tre punti: le imprese, il
consolidamento della banca commerciale (con la centralità della
multicanalità) e una ulteriore gestione dei crediti a rischio.
In questo rientra anche la valorizzazione della controllata
specializzata UniCredit Credit Management Bank (una trentina
gli interessati in buona parte stranieri).
E' emersa poi, su indiscrezioni di stampa non confermate
dall'istituto, una possibile ipo di Fineco (si parla di una
quotazione della 25-30%). Mentre in termini di cedola (nel 2012
è stata di 0,09 per azione) lo script dividend, ripercorrendo il
modello spagnolo, potrebbe essere un'opzione. Su Piazza Cordusio
le attese sembrano comunque positive tanto che Santander la
porta ad 'hold' (da underweight), JpMorgan le conferma
l'overweight e alza il prezzo obiettivo a 7,2 euro (7,5 euro per
Intermonte che la promuove a 'neutral'). Mentre Mediobanca
ribadisce l'outperform ma alza il target price a 6 euro. Gli
analisti di Piazzetta di Cuccia si aspettano 1 miliardo di euro
di plusvalenze nell'ultimo trimestre del 2013, grazie alla
rivalutazione delle quote di Bankitalia. Gli accantonamenti per
perdite sui crediti dell'intero 2013 dovrebbero, però, ammontare
a 8,4 miliardi, con il quarto trimestre che si potrebbe chiudere
con un rosso di 579 milioni di euro (nello stesso periodo del
2012 la perdita fu di 553 milioni a causa di 4,6 miliardi di
accantonamenti su crediti) mentre per l'anno viene indicato un
utile su 436 milioni (il 2012 si è chiuso con un risultato netto
di 865 milioni, mentre l'ultimo consensus disponibile indica un
utile netto di 938 milioni).(ANSA).