(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Terna archivia il 2013 con un utile
che supera per la prima volta il mezzo miliardo di euro. E si
prepara ad un impegno economico da 5 miliardi di euro nei
prossimi cinque anni. E' quanto prevede il Piano industriale
2014-2018 presentato oggi alla comunità finanziaria dall'ad
Flavio Cattaneo, che ha anche confermato la politica dei
dividendi e annunciato possibili buone notizie presto
dall'America Latina.
I risultati del 2013, approvati dal consiglio di
amministrazione, evidenziano ricavi in crescita del 5% a 1,896
miliardi, l'Ebitda (+6,5%) a 1,481 miliardi, l'Ebit
(+7%) a 1,038 miliardi, e un utile netto cresciuto del 10,8% a
514 milioni di euro. Un risultato, quello dell'utile, ha
evidenziato Cattaneo, che "ha più che raddoppiato il livello di
9 anni fa", cioè il 2004 l'anno della quotazione in Borsa. Il
cda ha deciso che proporrà all'assemblea degli azionisti (che si
riunirà il 27 maggio) la distribuzione di un dividendo di 20
centesimi di euro.
Per quanto riguarda il 2014 l'azienda sarà impegnata nella
realizzazione di quanto previsto nel Piano Strategico 2014-2018,
approvato oggi dal cda, che prevede 3,6 miliardi di investimenti
per la manutenzione e lo sviluppo della rete e un impegno fino a
1,3 miliardi sulle attività non tradizionali. I 3,6 miliardi di
investimenti (dei quali l'81% sarà destinato allo sviluppo della
rete), rientrano nei complessivi 8,1 mld del Piano di sviluppo
2014, che ha un orizzonte di medio-lungo termine e prevede 5,6
miliardi di investimenti nei prossimi 10 anni. Terna ha già
investito sulla rete dal 2005 ad oggi circa 8 miliardi per
realizzare 2.500 km di nuove linee e 89 nuove stazioni
elettriche: producendo 5,4 miliardi di euro di minori costi per
cittadini e imprese, cui si aggiungeranno i 9,7 miliardi di
risparmi delle future opere.
Il Piano conferma inoltre la politica dei dividendi
annunciata lo scorso anno: nel periodo di Piano si prevede un
dividendo di 19 centesimi di euro per azione. Solo con i
dividendi distribuiti fino ad oggi (quindi senza considerare la
crescita del titolo), l'azione Terna ha ripagato in toto quanto
sostenuto da chi ha investito nel titolo al momento della
quotazione nel 2004.
Intanto Terna guarda con interesse all'America Latina, in
particolare al Cile, da dove potrebbero arrivare presto buone
notizie. "I nostri attuali sforzi", ha spiegato Cattaneo, "sono
concentrati su rinnovabili e infrastrutture di trasmissione.
Speriamo di avere buone notizie presto, e nel caso l'eventuale
impegno di spesa è atteso nella seconda parte dell'anno". Ma il
gruppo tiene d'occhio anche "opportunità eventuali di reti in
vendita", ha detto Cattaneo, annunciando che il Gruppo è pronto
a partecipare alla gara per la privatizzazione della rete di
trasmissione della Grecia, che il Governo di Atene deve indire
entro l'estate: "Siamo interessati, l'asta non è ancora
partita, ci sarà una manifestazione di interesse". (ANSA).