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>>>ANSA/ Pirelli: svalutazioni frenano utile, bene ricavi

Tronchetti; 2014 con piede giusto, Rosneft partner lungo termine

27 marzo, 21:13
    (di Sara Bonifazio) 
  (ANSA) - MILANO, 27 MAR - Pirelli centra i target 'operativi'
che si era posta per il 2013 ma l'utile, frenato dai risultati
negativi da partecipazioni finanziarie e soprattutto da Prelios,
si contrae del 21,7% a 306,5 milioni. La cedola però resta
invariata a 0,32 euro per azione ordinaria e 0,39 euro per
azione di risparmio e il 2014, sottolinea il presidente Marco
Tronchetti Provera ''è iniziato con il piede giusto''.
   ''La nostra rotta continua sul tracciato del piano'' aggiunge
confermando i target 2014 per l'ebit (850 milioni), gli
investimenti (400 milioni) e la posizione finanziaria netta (1,2
miliardi) mentre, considerando il possibile effetto cambi, è
stato rivisto l'obiettivo ricavi a circa 6,2 miliardi di euro
(da 6,6 miliardi). Tronchetti ricorda di avere per il gruppo
''prospettive di lungo termine'' e in quest'ottica di aver
trovato in Rosneft, i russi con cui è stato firmato un accordo
per l'ingresso nel capitale, il partner per condividere questo
percorso. Anche in ordine al riassetto di Camfin l'assemblea è
stata spostata al 12 giugno. Dopo la Russia Pirelli guarda anche
all'Asia per nuove partnership, soprattutto in Cina ma ''niente
di nuovo nel breve'' risponde Tronchetti a una domanda degli
analisti.
   Tornando ai conti 2013 i ricavi sono cresciuti a 6.146,2
milioni (+1,2% e +8,4% escludendo l'effetto cambi) e l'utile
operativo di 791 milioni è risultato in linea con il 2012,
nonostante l'alta volatilità dei cambi e il difficile contesto
macroeconomico. La posizione finanziaria netta è migliorata
(-1.322,4 milioni) grazie all'elevata generazione di cassa pari
232 milioni di euro. Sono volati i volumi dell'alto di gamma
(+15,3%), il segmento su cui Pirelli ha deciso di puntare con un
ritmo di crescita oltre tre volte superiore a quello complessivo
del segmento Consumer.
   Il 'nodo' sono state le partecipazioni finanziarie, ha pesato
per 44,3 milioni l'adeguamento a fair value dello strumento
finanziario convertendo di Prelios e per 12,8 milioni il
consolidamento con il metodo del patrimonio netto della
collegata Prelios. Han poi pesato per 21,2 milioni le altre
partecipazioni finanziarie tra cui Rcs Mediagroup (-4,9
milioni), che a seguito dello scioglimento del patto di
sindacato è stata riclassificata da collegata ad attività
finanziaria disponibile per la vendita; Mediobanca (-10,4
milioni); Fin.Priv (-1,3 milioni); Alitalia (-4,9 milioni).
  (ANSA).
          
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

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